Elettronica Plus

Tecnologia di consumo: un trimestre negativoERT

Nel terzo trimestre 2010 il valore del mercato del comparto technical consumer goods, monitorato da GfK TEMAX Italy, ammonta a 4,6 miliardi di euro.

Il mercato italiano dei technical consumer goods mostra i primi segnali di flessione, legati principalmente al calo delle vendite a valore di Tv e set top box, anche se resiste nel cumulato anno (+2,1%). I settori con trend positivi sono: fotografia (+14,8%), piccoli elettrodomestici (+13,8%), office equipment (+6,2%) e grandi elettrodomestici (+5,3%). In calo invece i settori informatica (-2,1%), elettronica di consumo (-7%) e telefonia (-14%).

Il settore office equipment chiude il terzo trimestre con un giro di affari di 359 milioni di euro registrando un trend positivo del +6,2%.  Le cartucce sono le vere protagoniste del mercato, le cui vendite si concentrano principalmente nel segmento delle cartucce originali monocromatiche (bianco & nero). Sempre più importante è il segmento dei “Multipack” (più cartucce dello stesso colore o colore diverso nella stessa confezione), che nell’ultimo periodo si aggiudicato una considerevole fetta di mercato nel segmento a getto d’inchiostro.

Le stampanti multifunzione stanno vivendo un momento di forte crescita che si conferma anche in questi ultimi tre mesi. Trend particolarmente positivo per le stampanti multifunzione con tecnologia laser, che registrano valori di crescita al di sopra della media, soprattutto nel segmento a colori con quattro funzioni in una (copia, stampa, scanner e fax).

Nel terzo trimestre del 2010 l’informatica registra un calo del giro di affari del -2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, chiudendo a 711 milioni di euro. La causa principale è il rallentamento della domanda di notebook, che rappresentano il 59% del valore delle vendite totali, e il declino dei Pc fissi. Crescono solo le vendite di netbook e dei Pc da tavolo all in one, con un prezzo medio intorno il doppio del prezzo medio di un Pc tower.

Il mercato degli storage segna un risultato positivo presentandosi sempre più come un sistema di memorizzazione alternativo ad altri supporti quali Cd e Dvd. Nell’ambito degli accessori per Pc, assistiamo a un trend negativo dei mouse che si estende anche al pacchetto tastiera e mouse.

L’elettronica di consumo dopo averci abituato ad andamenti molto positivi negli ultimi mesi, per la prima volta nel 2010, registra un trend negativo del -7%, sviluppando un giro d’affari di 1.117 milioni di euro. Il trend negativo non riflette un reale peggioramento delle vendite del settore, quanto piuttosto rappresenta un “ritorno alla normalità” di un trimestre che non ha beneficiato di impulsi esterni alle vendite (switch-off).

Scomponendo il trend negativo nei singoli fattori che lo generano, sono i Tv Lcd e, in particolare, i set top box, prodotti che più hanno contribuito alla crescita dell’elettronica di consumo negli ultimi mesi, a contribuire maggiormente alla contrazione del mercato. Questo perché il Q3 2010 va a confrontarsi con un Q3 2009 in cui il mercato ha registrato gli switch-off di Piemonte occidentale e Valle d’Aosta. Analizzando i Tv Lcd va sottolineato come gli schermi Led rappresentino, ormai, più del 40% del fatturato totale del segmento, mentre per quanto concerne la tecnologia 3D con settembre si assiste a un notevole impulso delle vendite, soprattutto a valore.

Il settore della telefonia ha sviluppato nel secondo trimestre 2010 un giro di affari di 758 milioni di euro, con un trend negativo del -14%. I cellulari rappresentano oggi circa il 50% del fatturato sviluppato dal totale telefonia e con il loro trend negativo continuano a influenzare pesantemente il trend del totale mercato. Gli smartphone a loro volta, sebbene in crescita, non sono ancora in grado di contrastarne il calo anche se sono arrivati a pesare per circa il 38% del totale mercato. Alcuni segnali di ripresa si avvertono da segmenti strettamente legati alla telefonia mobile quali gli accessori e gli auricolari. Calano le chiavette internet, ma solo per un calo del prezzo medio.