STMicroelectronics ha consegnato il proprio miliardesimo sensore MEMS. Gli accelerometri e i giroscopi ST, ottenuti tramite lavorazioni micro-meccaniche, hanno permesso di realizzare interfacce, capaci di rilevare i movimenti, utilizzate in sistemi di elettronica di consumo molto diffusi come le console per videogiochi, i telecomandi e gli smartphone, che diventano quindi più accessibili e accattivanti per il grande pubblico.
Negli ultimi cinque anni ST ha ridotto le dimensioni degli accelerometri e giroscopi MEMS passando da più di 500 mm3 a meno di 10 mm3 aumentando contemporaneamente la risoluzione, precisione, stabilità in temperatura e riducendo il consumo di energia di un fattore 10. ST sta guidando l’ondata di “consumerizzazione” dei MEMS e il loro impiego nelle applicazioni portatili e nei videogiochi di grandissima diffusione.
ST è stata la prima grande società produttrice al mondo a realizzare una linea manifatturiera da 8 pollici dedicata ai MEMS, a utilizzare una package Land-Grid-Array a basso costo e adatto a produzioni di grandi quantitativi, a sviluppare apparecchiature molto avanzate per la calibrazione in stretta collaborazione con alcuni partner chiave. Attualmente, ST produce circa 50 milioni di sensori di movimento MEMS al mese.
Benedetto Vigna, group vice president e direttore generale della Divisione MEMS, Sensori e Analogici ad Alte Prestazioni di STMicroelectronics, ha commentato: “La rivoluzione dei sensori di movimento a basso costo, ma precisi nel misurare il movimento, ha cambiato radicalmente il modo in cui i consumatori interagiscono con i telefoni cellulari, i giochi e altri dispositivi elettronici. Grazie alla combinazione delle economie di scala e dell’esperienza da leader nei sensori e nelle applicazioni, ST continua a rafforzare la propria offerta di MEMS per l’elettronica di consumo e guida lo sviluppo dei MEMS verso nuovi mercati in rapida evoluzione, per esempio nel settore della salute, industriale o dell’automobile”.
ST ha un portafoglio completo e senza eguali di MEMS che comprende sensori di movimento, pressione, magnetici e acustici ottenuti con la tecnica della lavorazione micro-meccanica. All’avanguardia nello sviluppo tecnologico, ST ha iniziato anche a integrare diversi sensori MEMS in un unico package, con un enorme passo avanti dal punto di vista delle prestazioni e funzionalità. Inoltre, sta aggiungendo ai propri dispositivi funzioni autonome di elaborazione e connettività wireless per interfacciarsi verso il mondo esterno.
Secondo iSuppli, il mercato dei MEMS continuerà a crescere nel 2010 e oltre. Il fatturato previsto nel 2010 è di 7 miliardi di dollari ed entro il 2014 sarà superato il valore di 10 miliardi di dollari. La domanda continua che proviene dalle applicazioni portatili e di elettronica di consumo costituisce il maggiore fattore di crescita; si prevede che entro il 2014 questi settori, con un fatturato di 3,2 miliardi di dollari, rappresenteranno la parte principale del segmento dei MEMS.
Nella foto: Benedetto Vigna, group vice president e direttore generale della Divisione MEMS, Sensori e Analogici ad Alte Prestazioni di STMicroelectronics.