In una recente conferenza stampa Würth Elektronik eiSos e Stelvio Kontek hanno illustrato le motivazioni che hanno portato il colosso nei settori della componentistica elettronica ed elettomeccanica del gruppo Würth all’acquisizione dell’azienda di Oggiono (LC), specializzata nel settore dei connettori, e gli obiettivi a medio-lungo termine che il management intende raggiungere.
I fattori che hanno convinto i soci di Stelvio Kontek a vendere la società sono stati principalmente tre: in primis la necessità di garantire un futuro alla società con un livello di investimenti superiore a 1,5 milioni di euro annui, ritenuto ormai inadeguato per una società che con i suoi 400 dipendenti e tre sedi produttive in Europa ha raggiunto una dimensione critica, non più piccola, ma non ancora grande, rispetto alle società concorrenti. La possibilità concreta di aumentare in modo significativo la produzione, aprendo a tutti i mercati globali dove oggi è già attiva Würth Elektronik. E infine la garanzia di mantenimento del brand (con una storia importante nel tessuto locale dal dopoguerra ad oggi), della forza produttiva e del management.
Alessandro Ciucci, general manager di Würth Elektronik Italia, coadiuvato da Thomas Schrott e Oliver Konz entrambi Ceo di Würth Elektronik, dopo una breve presentazione del Gruppo e delle sue attività si è focalizzato sugli obiettivi e in particolare: integrare la produzione Stelvio Kontek nel catalogo online globale di Würth Elektronik per quanto attiene i prodotti ‘standard’. Continuare a proporre soluzioni ‘custom’ avvalendosi del reparto di design presente nella sede di Oggiono; raddoppiare il fatturato puntando come target alla terza posizione a livello europeo; implementare la stessa metodologia di vendita diretta, con consegna di prodotti a stock nel giro di 36/48 ore.
Nella foto: da sinistra, Luca Brigatti, Oliver Konz, Thomas Schrott, Alessandro Ciucci, Marco Crippa