“Due doti, ha commentato Matteo Bambini, marketing manager NI per Italia e Spagna – che, insieme, concorrono ad aumentare la produttività, uno dei requisiti chiave della moderna progettazione elettronica. Senza dimenticare che stabilità e affidabilità sono sempre più richieste dal sempre maggior numero di utenti che adotta LabVIEW per la realizzazione di sistemi e soluzioni destinate ad applicazioni (mission-critical).
Tutto ciò, ovviamente, va ad aggiungersi agli aspetti che tradizionalmente accompagnano l’uscita del software di design della multinazionale di Austin: possibilità di integrazione con l’hardware più recente (come i nuovi controllori multicore CompactRio e Pxi-5665, uno dei più efficienti analizzatore di segnali vettoriali Rf tra quelli attualmente disponibili sul mercato) introduzione di nuove librerie e Api, implementazione delle caratteristiche richieste dagli utilizzatori.
Opportunamente abbinato con componenti hardware di concezione modulare, LabVIEW 2011 è il fulcro dell’approccio NI per la progettazione grafica di sistemi, grazie al quale è possibile disporre di una piattaforma integrata per la progettazione, la prototipazione e la distribuzione di applicazioni con la massima efficienza.
Nella foto: Matteo Bambini, marketing manager per Italia e Spagna di National Instruments