STMicroelectronics e il Politecnico di Milano (PoliMi) hanno ampliato la capacità manifatturiera di semiconduttori di PoliFab, il centro di R&S dell’università dedicato alle micro e nanotecnologie.
La clean room di PoliFab ha ricevuto infatti attrezzature all’avanguardia da STMicroelectronics per dare impulso alle attività congiunte di R&S nei MEMS (Micro Electro-Mechanical Systems), nel controllo di movimento, nell’elettronica di potenza e nell’isolamento galvanico.
Con i nuovi spazi, l’area totale qualificata del PoliFab raggiunge i 610 metri quadri, a cui si aggiungono i laboratori di caratterizzazione annessi.
“Stiamo sperimentando un nuovo modello di “trasferimento tecnologico rapido”, basato sulla realizzazione di un’infrastruttura congiunta di ricerca e innovazione che rende disponibili a ricercatori e studenti apparecchiature di prim’ordine per i semiconduttori, esattamente le stesse utilizzate negli impianti di produzione”, ha dichiarato Riccardo Bertacco, direttore di PoliFab. “PoliFab 2.0 è un sito fisico che promuove l’incontro tra brillanti idee scientifiche e tecnologie all’avanguardia per I semiconduttori, velocizzando così sia la ricerca di base che il trasferimento tecnologico associato”.
“L’evento di oggi segna una tappa importante nella costruzione in Italia di un hub di innovazione di caratura mondiale nel campo dei semiconduttori, che potrà contribuire alle iniziative di R&S di ST in diverse aree come i MEMS e i sensori, una delle tecnologie più promettenti alla base della trasformazione digitale e dell’Internet of Things,” ha dichiarato Anton Hofmeister, Group Vice President e Direttore generale delle attività di R&S e Strategia per i sottogruppi Analog e MEMS di STMicroelectronics. “La proficua collaborazione con il Politecnico si inquadra nella nostra strategia di innovazione globale diretta ad attirare talenti di alto calibro e a facilitare i programmi di ricerca congiunti tra mondo industriale e mondo accademico come elementi di successo fondamentali nel mercato globale dei semiconduttori.”