Il suo compito principale è arricchire le funzionalità delle interfacce uomo-macchina (HMI – human machine interface) nei cruscotti degli autoveicoli commerciali, portando la ‘user experience’ di norma esistente solo in autovetture di lusso anche sulle utilitarie adoperate quotidianamente. Il riferimento è all’introduzione la settimana scorsa da parte di Spansion, fornitore globale di soluzioni per sistemi embedded, dell’ultimo membro della famiglia di microcontroller Traveo.
Un annuncio avvalorato dal fatto che per la prima volta, sottolinea la stessa azienda, la propria interfaccia di memoria proprietaria d’avanguardia HyperBus viene integrata con le MCU Traveo basate su processore ARM Cortex-R5. In questo modo, sottolinea ancora Spansion, l’obiettivo è abilitare connessioni senza soluzione di continuità con le memorie HyperBus, inclusa la memoria HyperFlash, in modo da rendere possibile una semplificazione dei progetti degli utenti e da velocizzare le prestazioni nei sistemi automotive.
Gli ultimi componenti della famiglia Traveo, e precisamente le due varianti S6J324C e S6J326C, disponibili in campioni nel quarto trimestre di quest’anno, forniscono funzionalità grafiche allo stato dell’arte, ottimizzate per rendere possibili caratteristiche di grafica sofisticata e specifica per il mondo automotive all’interno dell’autoveicolo, senza incrementare i requisiti di energia e i costi BOM (bill of material). Posizionabile come la prima MCU ‘cluster’ ARM Cortex-R5 3D-capable, questo motore grafico fornisce maggiori risparmi di memoria, potenziate funzionalità di safety e più evolute capacità di gestione delle immagini, senza la necessità di prevedere memoria RAM video esterna. Abbassando i costi del sistema complessivo, la soluzione punta a stimolare i costruttori a portare un’esperienza di guida evoluta, prima riservata solo a veicoli di lusso, anche sulle vetture di largo consumo.
Delle due varianti, la serie S6J324C abilita la grafica 2D, mentre la versione S6J326C supporta sia la grafica 2D, sia 3D. Entrambe le serie integrano poi l’interfaccia HyperBus di Spansion. Inoltre la scalabilità della soluzione fornisce un agevole sentiero di migrazione e aggiornamento dalla modalità 2D a quella 3D. Oltre all’insieme di potenti funzionalità grafiche, la soluzione comprende anche una evoluta connettività di ultima generazione, grazie al supporto di un’ampia gamma di protocolli di comunicazione, che includono CAN-FD e Ethernet AVB, come anche evolute interfacce grafiche, fra cui LVDS e RSDS.
La soluzione è completata da una dotazione multilmediale con un sistema audio di primo piano, che combina un DAC audio a 16 bit e un mixer multicanale. Infine, tutte le varianti del dispositivo sono caratterizzate dal medesimo footprint, packaging e pin-out, in modo da facilitare ai progettisti il compito di migrare da un dispositivo a un altro, evitando di alterare i layout delle schede e velocizzando il time-to-market dei prodotti finali.
Nella foto: La famiglia di MCU Traveo