I dati di un recente sondaggio di Farnell indicano che una percentuale molto ampia (86%) degli ingegneri intervistati ritiene che l’intelligenza artificiale possa svolgere un ruolo nella selezione dei componenti per i propri progetti. Soltanto il 23% ha precisato però che si affiderebbe “completamente” all’intelligenza artificiale per la selezione dei componenti.
Da questi dati emerge da un lato che gli ingegneri ritengono che l’IA avrà un ruolo sempre più importante nella selezione dei componenti in futuro, ma anche che sussistono ancora delle preoccupazioni nei confronti dei sistemi di IA. In effetti alcuni progettisti hanno precisato di voler affidare all’IA un ruolo “limitato” nella selezione, che rimane comunque soggetta a revisioni e controlli da parte loro.
Dal sondaggio sono emersi diversi pareri interessanti. Un ingegnere di sistemi in pensione ha dichiarato: “L’intelligenza artificiale non può sostituire i calcoli di un buon ingegnere. Seguo l’IA da più di 40 anni e oggi è più sopravvalutata che mai”. Quando altri hanno fatto notare che gli esseri umani commettono errori, lui ha risposto: “Sono più disposto a tollerare l’errore umano piuttosto che affidarmi a una soluzione di IA in cui non posso controllare i dati utilizzati per addestrarne il modello”. Ciò rispecchia la preoccupazione che gli ingegneri non siano in grado di comprendere appieno il motivo per cui un modulo IA seleziona determinati prodotti.
Un altro intervistato ha evidenziato un’opinione comune secondo cui l’IA potrebbe essere più utile come assistente che come sostituto. E ha aggiunto: “Un’eventualità del genere presuppone che mi riservi il diritto di controllare tutto ciò che l’IA ha selezionato. In questa veste, l’intelligenza artificiale verrebbe utilizzata come una sorta di motore di ricerca potenziato”.
Un intervistato intenzionato a utilizzare l’IA ha dichiarato: “Non vedo perché l’IA non possa essere completamente integrata nel processo di selezione dei componenti. La progettazione dell’hardware è fondamentalmente composta da modelli. È solo questione di tempo prima che si scopra il modo di ottenere netlist e schemi PDF online e li si utilizzi come dati di addestramento per l’IA. In effetti, l’intelligenza artificiale sarà persino in grado di perfezionarli una volta che saranno disponibili migliori rappresentazioni digitali dei dispositivi e di ciò che vi si trova all’interno, insieme alla telemetria di tutti i sottosistemi. L’IA possiede una fonte ricca e immensa di informazioni da cui attingere, che le consentirà di imparare ancora di più. Esistono già sistemi di IA completamente generici che possono fare una selezione impressionante, seppur limitata, costruendo addirittura dei semplici VHDL, per esempio. Si tratta di specificare quale logica utilizzare e come assemblarla. L’intelligenza artificiale sta già scrivendo il codice per me. Io devo solo passarlo al vaglio”.
Un altro utente abituale dell’IA per la selezione dei componenti ha tuttavia espresso dubbi sulle capacità dell’IA, affermando che i moduli IA hanno ancora molto da imparare dal punto di vista dell’affidabilità e di come effettuare costantemente le scelte migliori e più appropriate.
Cliff Ortmeyer, Global Head of Technical Marketing and Solutions Development di Farnell, ha dichiarato: “I risultati del nostro sondaggio mostrano chiaramente che gli ingegneri stanno iniziando a delineare un percorso per l’inserimento dell’intelligenza artificiale nella selezione dei componenti nei loro progetti, soprattutto quando si tratta di sicurezza o innovazione. Mano a mano che i modelli di IA diventano più sofisticati, diventa evidente che diventeranno sempre più utili per modellare i progetti, selezionare i componenti, abbreviare i cicli di progettazione e ridurre i tempi di immissione sul mercato dei nuovi prodotti”.