L’undicesima edizione di SUOM – Smart Utility Open Meters, promosso dallo Smart Metering Group di ANIE CSI, l’Associazione che in Confindustria rappresenta l’industria dei componenti e sistemi per impianti, ha visto l’invito a capitalizzare l’adozione dei contatori intelligenti anche per l’acqua.
Durante l’evento che ANIE ha realizzato quest’anno in partnership con Gruppo HERA, ci sono stati quattro panel di discussione per analizzare le evoluzioni tecnologiche in atto e le prospettive future dell’innovazione digitale dello Smart Metering. L’obiettivo è la decarbonizzazione attraverso la twin transition, ambientale e digitale.
Gli standard tecnologici possono trovare applicazioni e intersezioni, ancora non sfruttate. Come l’infrastruttura della trasmissione dati. Un esempio viene dal capitalizzare l’esperienza del roll-out dei contatori gas anche per la trasmissione dati del consumo dell’acqua.
“Stiamo assistendo ad una trasformazione epocale delle reti di distribuzione nazionale in chiave digitale e green – ha dichiarato Vincenzo Quintani, coordinatore del Gruppo SMG e vicepresidente dell’Associazione ANIE CSI – processo accelerato dalla crisi climatica in atto, con eventi climatici estremi nel nostro Paese, e dalle turbolenze dovute ad uno scenario globale sempre più instabile. Le risorse messe in campo dal PNRR e non solo, e la concreta disponibilità di tecnologie digitali di misura e gestione delle reti di distribuzione sempre più performanti, rappresentano una reale opportunità per una evoluzione delle infrastrutture strategiche nazionali per renderle resilienti, digitali, flessibili, ambientalmente sostenibili”.