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Siemens entra nel mercato dell’analisi di potenza dei circuiti integrati con mPowerERT

Siemens Digital Industries Software ha presentato il nuovo software di power integrity mPower per progetti di circuiti integrati a segnale analogico, digitale e misto.

Si tratta della prima soluzione di verifica dell’integrità dell’alimentazione IC del settore in grado di fornire una scalabilità virtualmente illimitata per circuiti integrati con segnali misti, digitali e analogici, consentendo analisi complete di alimentazione, elettromigrazione (EM) e caduta di tensione (IR) anche per i più grandi progetti di circuiti integrati.

Il software mPower fornisce analisi dell’integrità dell’alimentazione per tutte le versioni di progetti 2D, oltre a implementazioni IC 2.5/3D su qualsiasi scala, e si integra facilmente nei flussi di progettazione esistenti.

Utilizzando mPower, i progettisti di circuiti integrati possono verificare più rapidamente e accuratamente che i loro progetti soddisfino gli obiettivi di progettazione relativi all’alimentazione: funzionalità che possono aiutare i clienti di circuiti integrati a migliorare notevolmente la qualità, migliorare l’affidabilità e accelerare il time-to-market.

Per i progettisti di circuiti integrati analogici, mPower sostituisce l’analisi statica approssimativa e la simulazione SPICE di reti selezionate con una soluzione innovativa e dinamica che fornisce analisi EM/IR altamente accurate e basate sulla simulazione sui blocchi e sui chip più grandi.

” Siemens mPower ci permette di fare qualcosa che non siamo mai stati in grado di fare prima,” afferma il  Dr. Paolo Miliozzi, vice president SoC Design and Technology di MaxLinear. ” E questo è valutare in sicurezza l’ EM/IR durante il tapeout di grandi circuiti analogici”.

I nuovi motori digitali scalabili per l’analisi EM/IR mPower includono anche funzionalità analititche complete, “senza compromessi”, per i progetti di IC totalmente digitali. Questa soluzione digitale si integra facilmente con i flussi esistenti, offre funzionalità  per le analisi di potenza e si distingue per le limitate esigenze di memoria per singola macchina – il tutto per consentire ai progettisti di portare a termine la verifica anche per i progetti digitali più estesi.

“Prima di utilizzare mPower, non eravamo in grado di eseguire un’analisi EM/IR completa del nostro chip RISC-V AI a 64 bit da oltre 1000 core”, ha affermato Darren Jones, vicepresidente della divisione VLSI di Esperanto, uno dei principali sviluppatori di soluzioni per l’elaborazione in ambito AI. “L’utilizzo di mPower ci consente ora di eseguire sul nostro server l’analisi del nostro chip AI a 7nm da 24 miliardi di transistor, impiegando meno risorse e con tempi di esecuzione che avevamo finora ritenuto impossibili”.