ams ha presentato TCS3490, un sensore di colore per dispositivi portatili ottimizzato per il rilevamento della luce in presenza di numerose sorgenti luminose.
TCS3490, grazie alle misurazioni accurate del colore e dell’intensità luminosa, consente ai progettisti di dispositivi portatili come smartphone e tablet di implementare una gestione più sofisticata del display e del controllo della luminosità.
Questo sensore di colore integrato a cinque canali garantisce misurazioni estremamente precise della temperatura di colore correlata (CCT) della luce. La crescente diffusione dei sensori nel mercato delle apparecchiature elettroniche portatili permette ai costruttori di dispositivi mobili – come smartphone, tablet e laptop – di sfruttare queste misurazioni per regolare dinamicamente la “palette” dei colori del display e offrire una visione di qualità superiore agli utenti.
Oltre ai tradizionali canali RGB (rosso, verde e blu), il sensore è dotato di un canale dedicato alla misurazione dell’IR (infrarosso), per rilevare in modo affidabile l’impronta spettrale IR delle sorgenti di luce ambientale. Questa funzionalità permette di regolare automaticamente la temperatura di colore nei flash delle fotocamere stand-alone e degli smartphone, garantendo una migliore qualità delle fotografie sia in ambienti chiusi, sia all’aperto. Le misurazioni del colore risentono delle variazioni nel contenuto IR della luce, per questo motivo è stato incluso un canale fotodiodo con banda passante “Clear”(C) che fornisce una misura diretta di riferimento per sottrarre matematicamente l’energia IR residua non voluta. Un filtro integrato per il blocco degli IR nei fotodiodi RGBC minimizza gli effetti della componente spettrale IR contribuendo al contempo a migliorare la precisione della misurazione del colore.
Il quinto canale IR è sensibile alla luce IR nella regione spettrale compresa tra 700nm – 1.100nm. Dato che ogni sorgente luminosa ha una propria impronta spettrale, con proporzioni note di UV (ultravioletto), RGB e IR, un sistema può identificare la sorgente luminosa in prossimità dell’utente misurando i rapporti tra i canali IR/C e RGB/C, applicando un algoritmo di rilevamento alle misurazioni. Nelle applicazioni come le fotocamere degli smartphone e le fotocamere digitali, questa affidabile funzionalità di rilevamento delle sorgenti luminose consente di ottimizzare il bilanciamento del bianco nel flash di uno smartphone o di una fotocamera, assicurando una migliore qualità dell’immagine.
Misurando la CCT e la luminosità (lux) della luce ambiente in un sistema, i dispositivi elettronici consumer possono regolare automaticamente le tonalità di colore del display per una visione migliore in condizioni di illuminazione variabili, anche dietro vetri inchiostrati o materiali che comportano un’attenuazione della luce o una distorsione dello spettro. Grazie alla regolazione delle tinte e delle tonalità di colore del display, il dispositivo restituisce immagini più vivide, più naturali o più calme in presenza di qualsiasi variazione.
Quattro convertitori analogico-digitale indipendenti (ADC) – uno per ciascun canale RGB e il quarto condiviso tra i canali Clear e IR – permettono un campionamento simultaneo su tutti e quattro i canali, eliminando così gli errori nella misurazione di CCT e lux in condizioni luminose caratterizzate da estrema variabilità. I fotodiodi del sensore TCS3490 presentano una struttura radiale per creare una risposta uniforme e ottimizzata indipendentemente dall’angolo della luce incidente, soprattutto quando sono posti sotto un’apertura circolare. Quando le soglie predefinite di luce e colore sono oltrepassate, il sensore lo comunica ai processori attivando un pin di interrupt che funge da traslatore di livello, eliminando la necessità di interrogare continuamente il bus I2C e riducendo i consumi di potenza complessiva del sistema. Ciò permette di incrementare la durata della batteria.