Saranno cinesi i telefonini più venduti? Non è facile indovinarlo, ma una cosa è certa: secondo IC Insights 10 su 14 hanno il loro quartier generale in Cina. IC Insights ha infatti recentemente pubblicato il suo ‘aggiornamento all’IC Drivers Report Report 2017 che comprende le ultime previsioni di IC Insights sui mercati smartphone, automotive, PC / tablet e IoT.
Per quanto riguarda la classifica degli smartphone più venduti nel 2016, dieci società hanno sede in Cina, due sono coreane (Samsung e LG), una americana (Apple), e una società è taiwanese (Asus).
È interessante notare che OPPO e Vivo, i due fornitori di smartphone in più rapida crescita nell’elenco, con incrementi nelle unità vendute quasi del 90%, sono di proprietà della stessa case madre, la cinese BBK Electronics.
Le due società hanno comunque venduto oltre mezzo miliardo di smartphone (526 milioni, per la precisione) nel 2016, ma la loro quota di mercato ha subito una decrescita di quattro punti percentuali passando al 35%.
Le vendite totali di smartphone Samsung sono diminuite del 4% nel 2016, passando a 311 milioni di unità, con una debole ripresa in un mercato globale di smartphone che è cresciuto del 4%.
Con gli ordini in calo – nell’attesa dell’iPhone 7 di Apple (l’iPhone 7 è stato rilasciato il 7 settembre 2016), le spedizioni totali di smartphone di Apple sono scese del 7% nel 2016. Anche se Samsung e Apple hanno ancora una forte quota del segmento smartphone di fascia alta (> 200 dollari), sembra che entrambe le società stiano perdendo terreno nei confronti dei produttori cinesi come Huawei, OPPO e Vivo.
Nel complesso, sette delle 14 società in classifica hanno registrano un calo nelle unità consegnate nel 2016, mentre cinque hanno registrato un incremento del 25%: Vivo, OPPO, Gionee e Huawei hanno aumentato le unità vendute di oltre il 30%.