Il mercato globale dei semiconduttori raggiungerà 332 miliardi di dollari in tutto il 2015, con una crescita del 3,4% rispetto ai 316 miliardi nel 2014.
E’ quanto emerge da una ricerca di ReportsnReports.com, che prevede altresì che il mercato crescerà a un tasso CAGR del 2,9% nel quinquennio 2015-2020, con incrementi grazie alle applicazioni mobili, al mercato automobilistico e quello industriale.
Faranno da traino alla crescita le innovazioni nei dispositivi intelligenti e le reti di comunicazione, così come i dispositivi medicali e le infrastrutture efficienti in tutto il settore energetico. Nel mercato dei semiconduttori vi è ancora buona capacità produttiva per prodotti innovativi che portano a una sostanziale riduzione della spesa, incrementando la produttività e l’efficienza.
Secondo l’indagine, i primi 20 operatori nello scenario mondiale dello scorso, classificati in base al fatturato sono: Intel, Samsung, Qualcomm, Micron, Hynix SK, Texas Instruments, Toshiba, Broadcom, TSMC, STM, MediaTek, Renesas, SanDisk, Infineon, NXP, Avago, AMD, Freescale, Sony e NVIDIA.
In base a una seconda ricerca, “Global and China Semiconductor Equipment Industry Report, 2014-2015″, la dimensione del mercato globale di attrezzature per i semiconduttori è risultata essere pari a 38 miliardi di dollari nel 2014, in crescita del 10,4% rispetto al 2013. Si prevede che nel 2015 questa cifra salirà a 40,5 miliardi, con un aumento del 6,7% rispetto a un anno fa, e che la dimensione del mercato nel 2016 sarà del 5,6% inferiore rispetto al 2015.
L’eventuale calo nel 2016 potrebbe essere causato da vari fattori: In primo luogo, dopo i record del 2014, le vendite dei principali prodotti elettronici come smartphone e tablet e lapto stanno vivendo un periodo di stagnazione. Ciò è particolarmente vero per i tablet e i PC, che hanno presentato un calo significativo. In secondo luogo, a causa della deflazione globale, potrebbero subire variazioni i prezzi delle materie prime con effetto a catena anche sui prezzi delle attrezzature per semiconduttori. In terzo luogo, la ripresa economica globale potrebbe avere una battuta d’arresto, con la caduta del PIL statunitense del 0,7% nel primo trimestre del 2015 e il rallentamento della crescita del PIL in Cina.
In futuro, è poi difficile immaginare un prodotto che farà da traino al mercato come è stato per lo smartphone. Ecco perché gli analisti che hanno redatto il report vedono prospettive incerte per l’industria dei semiconduttori.