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SEMI: previste 18 nuove fabbriche di semiconduttori per il 2025ERT

SEMI

In base ai dati dell’ultimo rapporto trimestrale World Fab Forecast di SEMI, gli analisti prevedono che nel 2025 l’industria dei semiconduttori avvierà 18 nuovi progetti per la costruzione di stabilimenti. In particolare, i nuovi progetti comprendono tre stabilimenti per wafer da 200 mm e quindici da 300 mm, la maggior parte dei quali dovrebbe iniziare le operazioni dal 2026 al 2027.

Dal punto di vista geografico, Americhe e il Giappone sono le principali regioni con quattro progetti ciascuna, mentre per Cina, Europa e Medio Oriente sono previsti tre nuovi progetti di costruzione. Taiwan, invece, ha due progetti pianificati, mentre Corea e Asia sud-orientale hanno un progetto ciascuno per il 2025.

Si prevede inoltre un tasso di crescita annuale per i semiconduttori del 6,6% per un totale di 33,6 milioni di wafer al mese (wpm) per il 2025. Questa espansione sarà guidata principalmente dalle tecnologie per le applicazioni di calcolo ad alte prestazioni (HPC) e dalla crescente penetrazione dell’intelligenza artificiale generativa nei dispositivi edge.

Gli analisti sottolineano che i produttori di chip stanno espandendo in modo aggressivo le capacità dei nodi avanzati (7nm e inferiori), che dovrebbero registrare un tasso di crescita annuale del 16% per un aumento di oltre 300.000 wpm fino a un totale di 2,2 milioni di wpm nel 2025.

Spinti anche dalla domanda prevista dalle applicazioni automotive e IoT, si prevede inoltre che i nodi tradizionali (da 8nm a 45nm) aggiungeranno un altro 6% di capacità, superando il traguardo di 15 milioni di wpm nel 2025.

“L’industria dei semiconduttori ha raggiunto un momento cruciale, con investimenti che guidano sia le tecnologie all’avanguardia che quelle tradizionali per soddisfare le crescenti esigenze globali”, ha affermato Ajit Manocha, Presidente e CEO di SEMI. “L’intelligenza artificiale generativa e l’elaborazione ad alte prestazioni stanno alimentando i progressi nei segmenti all’avanguardia di logica e memoria, mentre i nodi tradizionali continuano a sostenere applicazioni critiche nei settori automotive, IoT ed elettronica di potenza. La costruzione di 18 nuove fabbriche di semiconduttori che inizieranno nel 2025 dimostra l’impegno del settore nel supportare l’innovazione e una significativa crescita economica”.