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Saras, principale raffinatore indipendente, rende noti i risultati del terzo trimestre 2006ERT

Il Gruppo Saras ha registrato un andamento positivo dei risultati nel terzo trimestre 2006, con un sostanziale incremento rispetto al secondo trimestre del 2006, grazie soprattutto al segmento raffinazione con la raffineria di Sarroch a pieno regime di produzione dopo l’importante ciclo di manutenzione programmata dello scorso trimestre. Da sottolineare inoltre buoni risultati del segmento generazione elettrica e del segmento marketing.

I ricavi sono aumentati del 36% rispetto a quelli del terzo trimestre 2005 e del 39% rispetto al trimestre precedente a causa dell’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi.

Il Comparable Ebit “proforma” ha registrato un aumento del 41% rispetto al secondo trimestre del 2006 (durante il quale è stata effettuata una importante manutenzione programmata in raffineria) ed è diminuito del 25% rispetto allo stesso trimestre del 2005 quando i margini di raffinazione hanno raggiunto i loro massimi storici a causa degli effetti degli uragani nelle regioni del Golfo del Messico.

Malgrado la diminuzione dell’Ebit, l’utile netto adjusted “proforma”, pari a 69,2 milioni di euro, è comunque superiore ai 60,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2005 grazie alla riduzione degli oneri finanziari che nel 2005 includevano perdite su strumenti derivati non presenti nel terzo trimestre 2006. I primi nove mesi dell’anno registrano un aumento di 19,3 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Gli investimenti in immobilizzazioni includono l’investimento di 28 milioni di euro per l’acquisizione delle stazioni di servizio in Spagna.

Gli investimenti nel segmento raffinazione sono tornati a livello normale dopo l’aumento nel secondo trimestre causato dall’importante ciclo di manutenzione programmata.

La Posizione Finanziaria Netta alla fine del trimestre, pari a -187 milioni di euro (+117 milioni di euro rispetto al trimestre precedente), è fortemente diminuita grazie all’elevato flusso di cassa della gestione operativa del periodo (164 milioni di Euro) a cui ha contribuito una consistente riduzione del capitale circolante (71 milioni di euro) causata dalla flessione dei prezzi petroliferi.

Il margine di raffinazione di Saras ha raggiunto i 6,5 $/bl malgrado la fermata non programmata del reformer che ha avuto un impatto negativo sul margine pari a 0,6 $/bl (13 milioni di euro sull’EBITDA).

La prestazione della raffineria è stata buona e l’annunciato obiettivo di 200.000 ton/anno di incremento di produzione di gasolio autotrazione (ULSD) è stato raggiunto.

Nel terzo trimestre, malgrado la fermata non programmata del reformer, la produzione di gasolio autotrazione è aumentata di 104.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La resa di gasolio autotrazione nel terzo trimestre è stata pari al 50,8% sul totale della lavorazione di grezzo, da confrontarsi con il 49,2% sia nel terzo trimestre del 2005 che nell’intero anno 2005. Un incremento di resa dell’1,6% corrisponde a circa 230.000 tonnellate per anno (utilizzando una lavorazione pari a 14,4 milioni di tonnellate per anno come nel 2005), ben al di sopra dell’obiettivo dichiarato di 200.000 tonnellate per anno. La media del grado API della miscela di grezzi (32,9) è stata la stessa del terzo trimestre del 2005 e dell’intero anno 2005 confermando che la produzione incrementale di gasolio autotrazione è sostanzialmente attribuibile all’aumento di conversione degli impianti.

L’efficacia della strategia del Gruppo è anche confermata dal fatto che sta migliorando il premio del margine di raffinazione Saras rispetto al benchmark EMC. Il premio è stato di 2,4 $/bl nel 2005, 3,7 $/bl nel primo trimestre del 2006, 3,0 $/bl nel secondo trimestre 2006, ed infine 3,7 $/bl nel terzo trimestre 2006.

Le lavorazioni della raffineria sono più alte in confronto a quelle del terzo trimestre 2005. Malgrado l’importante manutenzione del secondo trimestre 2006, le lavorazioni nei primi nove mesi dell’anno sono state inferiori di sole 267.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

I numeri sopraesposti evidenziano una eccellente prestazione operativa: la produzione di elettricità è aumentata del 2,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del 3,6% rispetto al trimestre precedente. Le tariffe sono aumentate dell’11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e dello 0,9% rispetto al trimestre precedente.