Sembravano dei ‘rumor’ ma in realtà è sempre più fattibile il processo di divisione di Samsung Electronics in due società.
Da mesi, un fondo comune statunitense denominato Elliott Associates aveva proposto lo scorporo societario di Samsung Electrnonics, società che fa parte dell’omonimo gruppo con sede nella Corea del Sud. Si era parlato, nell’occasione, della possibilità di realizzare due distinte società tra loro collegate, anche per dare maggior valore agli azionisti, in linea con le aziende come Apple e Qualcomm, che ogni danno il 70% dei loro rendimenti per gli azionisti.
La scissione sarà completata entro 6 mesi ed è stata favorita proprio dalle pressioni di Elliott, che è un azionista molto attivo e che ha anche espresso la volontà di rinnovare la governance aziendale. L’operazione servirà a Samsung per convincere gli investitori stranieri e riottenere la loro fiducia a seguito del ritiro del Galaxy Note 7 e dello scandalo tangenti con il governo della Corea del Sud.
Samsung ha confermato l’operazione in una nota ufficiale e ha anche annunciato un aumento dei dividendi pagati agli azionisti. La scissione sarà completata entro sei mesi.