Red Hat ha firmato un accordo definitivo per l’acquisizione di Neural Magic, azienda focalizzata su software e algoritmi che accelerano i carichi di lavoro di inferenza dell’AI generativa (gen AI). L’azienda precisa che Neural Magic porterà la sua esperienza nell’ambito dell’ingegneria delle prestazioni dell’AI generativa, avanzati algoritmi di ottimizzazione dei modelli e servizi di inferenza su GPU e CPU ad alte prestazioni.
“I carichi di lavoro AI devono poter essere eseguiti ovunque si trovino i dati dei clienti nel cloud ibrido, cosa che rende necessarie piattaforme e strumenti flessibili, standardizzati e aperti, che consentano alle organizzazioni di scegliere gli ambienti, le risorse e le architetture in linea con le loro esigenze operative e di dati”, ha dichairato Matt Hicks, president e CEO di Red Hat. “Siamo entusiasti di integrare il nostro portafoglio AI basato sul cloud ibrido con l’innovazione rivoluzionaria di Neural Magic, con l’obiettivo di confermare il ruolo di Red Hat come innovatore e leader non più solo nell’open source ma anche nell’AI.”
“L’open source ha mostrato più volte di poter promuovere l’innovazione grazie al potere della collaborazione”, ha precisato Brian Stevens, CEO di Neural Magic. “In Neural Magic abbiamo riunito alcuni dei migliori talenti del settore dell’ingegneria delle prestazioni dell’AI con l’unica missione di creare funzionalità di servizio LLM aperte, multipiattaforma e ultra-efficienti. L’unione con Red Hat non è solo un abbinamento culturale, ma porterà vantaggi significativi alle aziende grandi e piccole nel loro percorso di trasformazione dell’AI”.
“Mentre i nostri clienti cercano di scalare l’AI nei loro ambienti ibridi, gli LLM virtualizzati e cloud-nativi costruiti su basi aperte diventeranno lo standard del settore”, ha aggiunto Dario Gil, senior vice president and director of Research di IBM. “La leadership di Red Hat nell’open source, combinata con la scelta di modelli open source efficienti come IBM Granite e le offerte di Neural Magic per la scalabilità dell’AI tra le diverse piattaforme, consente alle aziende di avere il controllo e la flessibilità di cui hanno bisogno per distribuire l’AI in tutta l’organizzazione.”