Semicast Research ha recentemente pubblicato i risultati di un report intitolato “Industrial/Medical Semiconductor Service-Edizione 2010”, con i risultati del fatturato per i microcontroller a 32/64 bit e i microprocessori embedded impiegati nei settori medicale e industriale. In base ai dati questo fatturato è destinato a raddoppiare da 1,6 miliardi di dollari nel 2010 fino a 3,2 miliardi di dollari nel 2015, con un CAGR vicino al 15%.
Una delle informazioni più interessanti che emergono è che nel periodo preso in considerazione, la crescita di fatturato maggiore è prevista per MCU/MPU basati su ARM, con stime di vendita superiori a un miliardo di dollari nel 2015. Anche se si è ritenuto che i settori industriale e medicale avessero bisogno solamente di processori con performance relativamente basse, prosegue Semicast, hanno costituito però nel tempo un mercato importante per il processori a 32/64 bit.
Secondo l’analisi, il mercato dei componenti x86 dovrebbe continuare a pilotare i mercati industriale e medicale fino al 2012, quando è previsto il passaggio del testimone alle architetture ARM. Tra i segmenti in cui si stima che si potranno diffondere maggiormente i processori ARM ci sono quelli relativi ai dispositivi medicali consumer, al controllo dei motori, ai terminali per transazioni EFT e videocamere CCTV.