Fujitsu Semiconductor Europe e Conitec hanno annunciato il lancio della nuova soluzione per l’ottimizzazione della produzione MCA-32 Multiboard Adapter. La nuova soluzione MCA-32 Multiboard Adapter consente la programmazione contemporanea di un massimo di 32 schede Fujitsu. I sostanziali risparmi di tempo che ne derivano si traducono in una riduzione dei costi di produzione.
La soluzione MCA-32 può essere utilizzata in combinazione con qualunque unità di programmazione Conitec GALEP-5. Una volta inserito nel socket di programmazione, l’adapter si collega alle porte ISP di un massimo di 32 schede attraverso cavi a nastro. Le operazioni di programmazione e lettura vengono eseguite attraverso l’interfaccia a 1 filo del controller. Il sistema supporta attualmente i processori a 8 bit della serie Fujitsu MB95F. Modelli derivati di questa serie sono ottimizzati per elettrodomestici, macchinari elettrici di piccole e grandi dimensioni e macchinari industriali. Forniti in configurazioni con un numero di pin compreso tra 20 e 80, sono disponibili sia come memorie standard che in versioni specializzate per il controllo di motori, LCD o sensori touch.
L’adapter può commutare sia in modalità single-channel che multi-channel. Nella prima, ognuna delle 32 schede può essere selezionata individualmente per le operazioni di cancellazione/test/lettura/programmazione; nella seconda, tutte le schede vengono programmate in parallelo. È possibile generare numeri di serie e altri dati individualmente per ciascun processore, anche in modalità multicanale. Il risultato del test di programmazione e qualunque dato di calibrazione dei componenti possono essere valutati mediante DLL (Dynamic Link Library) specifiche di ogni cliente; in alternativa l’adapter dispone di una presa per segnali esterni capaci di attivare le operazioni di programmazione e comunicarne lo stato pass/fail.
Capace di programmare fino a 32 schede microcontrollori in parallelo, il nuovo MCA-32 Multiboard Adapter sviluppato con Conitec consente sostanziali risparmi di tempo e di ridurre i costi di produzione delle memorie stesse.