In base ai risultati di una nuova ricerca di Opinion Matters commissionata da Panasonic TOUGHBOOK, gli uffici acquisti IT europei si trovano costretti in un ciclo che prevede ogni quattro anni la sostituzione dei dispositivi informatici in dotazione alla forza lavoro mobile, nonostante le crescenti pressioni in fatto di sostenibilità.
“Nonostante una crescente consapevolezza dei problemi legati alla sostenibilità e un desiderio generale di utilizzare i dispositivi più a lungo, assistiamo con preoccupazione a come aziende in tutta Europa siano ancora ferme alla mentalità dell’aggiornamento tecnologico quadriennale,” ha commentato Lisbeth Lashmana, Head of the European Marketing di Panasonic TOUGHBOOK. “In realtà, con il nuovo design modulare dei dispositivi di mobile computing e il supporto esteso disponibile per i più recenti dispositivi, è davvero possibile estendere la vita della tecnologia utilizzata dalla forza lavoro mobile, semplificare la gestione e migliorare il costo totale di proprietà”.
Secondo gli intervistati, i 5 principali elementi da considerare al momento di acquistare dispositivi informatici per la forza lavoro mobile sono Sicurezza (23,7%), Affidabilità (23,7%), Prestazioni (22,9%), Durata della batteria (19,3%), Robustezza (18,7%) e Costo iniziale (18,3%).
A riconoscimento di una crescente consapevolezza in fatto di sicurezza, circa il 70% degli intervistati considera importanti gli aggiornamenti regolari di bios, firmware e driver, con aggiornamenti che avvengono in media tra le 2,5 e le 3 volte l’anno, e che impiegano in media 4 giorni all’anno per essere implementati.
“Le aziende si trovano davanti a un’enorme opportunità: reimpostare il loro approccio all’acquisto di tecnologia per la forza lavoro mobile e colmare il divario di sostenibilità,” ha proseguito Lisbeth Lashmana. “Coinvolgendo la forza lavoro in progetti pilota prima dell’acquisto, i buyer possono assicurarsi che i dispositivi siano molto più adatti alle esigenze degli utenti. In secondo luogo, acquistando i più recenti dispositivi modulari, la tecnologia può essere modificata e personalizzata dagli utenti sul campo in base a esigenze diverse, o ricollocata in seguito per un altro scopo all’interno dell’azienda. Se uniamo tutto ciò alle incredibili prestazioni di CPU e memoria disponibili sui dispositivi di ultima generazione, alla possibilità di eseguire aggiornamenti in base alle esigenze e al supporto esteso a lungo termine offerto da produttori come Panasonic, è evidente che ci sono buoni motivi per essere ottimisti. Oggi in campo ci sono tutti gli elementi affinché le aziende possano estendere l’usabilità dei loro dispositivi mobili – in molti casi anche di anni”.