Rallenta il mercato cinese degli smartphone secondo il rapporto recentemente rilasciato da IC Insights, anche se otto aziende cinesi fanno parte dei top 12 della classifica mondiale dei produttori.
Da segnalare inoltre l’indiana IC Insights,per la prima volta entra nella classifica.
A dire il vero, secondo quanto riferito da IC Insights, nel 2015 e all’inizio del 2016 ci sono stati numerosi rallentamenti nel mercato cinese degli smartphone. Dal momento che la maggior parte delle vendite dei produttori di smartphone cinesi avviene a clienti cinesi, le vendite di smartphone di Coolpad sono diminuite del 44% nel 2015 per 25,5 milioni di unità.
Inoltre, Xiaomi, un vero e proprio “high-flyer” delle vendite di smartphone nel 2013 e 2014, ha visto la sua crescita rallentare al 16% lo scorso anno, un tasso ancora estremamente lodevole nonostante le sue vendite di circa 71 milioni di smartphone siano ben al di sotto dell’obiettivo in precedenza dichiarato della società per oltre 100 milioni di smartphone nel 2015.
Nella figura, si nota l’entrata in classifica di Gionee, un fornitore di smartphone con sede in Cina, dopo che l’azienta ha potuto vantare la spedizione 4,8 milioni di cellulari nel primo trimestre del 2016.
IC Insights non si aspetta grandi cambiamenti per quanto riguarda la vendita di smartphone quest’anno. Come si vede, sette dei primi dodici aziende registrano tassi di crescita del 6% o meno, mentre le altre cinque società dovrebbero registrare aumenti del 29%. Inoltre, dicono gli analisti di IC Insight, il mercato degli smartphone si appresta a essere un mercato maturo, con i primi due classificati, Samsung e Apple, che dovrebbero mostrare un leggero calo nelle spedizioni di smartphone quest’anno.