NXP Semiconductors e Freescale Semiconductor annunciano il completamento della fusione in conformità ai termini dell’accordo del marzo 2015, già comunicati in precedenza. Dalla fusione è nata un’azienda leader del settore dei semiconduttori, con ricavi congiunti superiori a 10 miliardi di dollari. L’entità frutto della fusione, che continuerà a operare con la denominazione NXP Semiconductors N.V. (NASDAQ: NXPI), è diventata il leader di mercato nei semiconduttori per l’industria automobilistica e nei microcontrollori.
“Con questa fusione abbiamo creato un’azienda focalizzata sulle applicazioni emergenti nel settore smart IoT e che trarrà vantaggio dalle richieste in forte crescita nell’ambito di connettività, elaborazione e sicurezza. La costituzione della nuova NXP è una tappa estremamente importante del percorso che ci farà diventare “an high performance mixed signal semiconductor industry leader ”, ha dichiarato Rick Clemmer, CEO di NXP. Di conseguenza, ribadiamo che siamo convinti di continuare a superare la crescita del mercato nel suo complesso, realizzare una redditività molto elevata e generare ulteriore liquidità, creando un notevole valore per gli azionisti di NXP”.
Come annunciato in precedenza, si ritiene che la transazione porterà all’accrescimento degli utili non-GAAP di NXP nel 2016 e la società prevede di realizzare nello stesso anno risparmi sui costi pari a 200 milioni di dollari, con un percorso preciso che punta al raggiungimento dell’obiettivo di 500 milioni di dollari di sinergie annuali sul piano dei costi.
NXP ha annunciato la cessione della propria unità di business RF Power a Jianguang Asset Management (“JAC Capital”) dopo aver ricevuto la conferma ufficiale che JAC Capital ha depositato presso la propria banca in Cina i fondi necessari per pagare il prezzo di acquisto. I proventi liquidi derivanti dalla vendita verranno incassati alla fine del mese, dopo il deposito presso le autorità preposte della documentazione richiesta per il trasferimento transfrontaliero di fondi dalla Cina. NXP ha ottenuto un finanziamento “ponte” fino all’incasso dei fondi.