LEM ha introdotto nella sua offerta di sensori la nuova famiglia SMU (Single Monitoring Unit). Questi prodotti sono destinati alle tecnologie EV, compresi i Full Hybrid Electric Vehicle (FHEV), i Plug-in Hybrid Electric Vehicle (PHEV) e i Battery Electric Vehicle (BEV).
Le unità SMU sono costituite da un sensore con tecnologia ad effetto Hall, in configurazione open loop che utilizza il più recente Application-Specific Integrated Circuit (ASIC) LEM9. Questo ASIC è stato progettato da LEM con l’obiettivo di aggiungere intelligenza a livello di Battery Disconnect Unit (BDU).
La nuova famiglia è modulare e risponde alle esigenze dei progettisti di battery management system (BMS) per autoveicoli, consentendo di estendere l’autonomia massima di guida dei veicoli elettrici. I dispositivi SMU monitorano con continuità i parametri del veicolo come le prestazioni della batteria e i sistemi di sicurezza e sono in grado di identificare eventuali anomalie.
Sono state integrate inoltre molte nuove funzionalità per ottimizzare le prestazioni. Per esempio, l’accuratezza è migliorata da algoritmi software in grado di correggere o regolare i dati di misurazione per tenere conto di distorsioni o errori causati dalle sollecitazioni meccaniche. Questo migliora la precisione delle letture del sensore e consente di raggiungere l’1% di precisione fino a 1300A e l’1,7% fino a +/-1500A.
Tra le altre caratteristiche sono da segnalare la calibrazione digitale, che fornisce protezione end-to-end , una migliore calibrazione di offset/sensibilità e avvisi diagnostici come sottotensione o sovratensione. Inoltre, il malfunzionamento viene evitato da una modalità di stato sicuro dedicata nel caso in cui siano rilevati problemi come la sensibilità e la deriva dell’offset, errori di misurazione della temperatura o errori di memoria.
Il microcontroller interno del sensore integra anche un algoritmo in grado di correggere qualsiasi offset magnetico, garantendo letture del sensore più accurate e affidabili eliminando gli errori causati dal magnetismo residuo.
Dal punto di vista della sicurezza funzionale., la nuova famiglia SMU soddisfa i requisiti ASIL dello standard ISO 26262. La prima versione ad entrare nel mercato è ASIL B ready con la possibilità di estenderla ad ASIL C.