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Da Deloitte una ricerca sulle tendenze del mercato digitale in ItaliaERT

Deloitte

Dal reportDigital Consumer Trends Survey 2024” di Deloitte, emerge che elementi come l’inflazione, l’instabilità geopolitica e l’offerta di mercato meno dinamica stanno ridimensionando le abitudini di spesa degli italiani, in particolare sui beni discrezionali come i dispositivi elettronici. Nel 2024 il 64% degli smartphone è in uso da oltre 18 mesi, contro il 50% nel 2019, e il 26% degli italiani non prevede di acquistare nuovi dispositivi nel prossimo anno.

“Ci apprestiamo a vivere un periodo dell’anno da sempre caratterizzato dai consumi legati alle festività, ma i risultati del Digital Consumer Trends Survey 2024 mostrano come gli italiani siano sempre più orientati a ottimizzare l’utilizzo dei servizi digitali, spinti principalmente da fattori economici e da un mercato che offre poche innovazioni” ha commentato Francesca Tagliapietra, TMT Industry Leader di Deloitte Italia. “Questo viene confermato anche dalla crescente longevità degli smartphone e dall’attenzione alle tariffe delle iscrizioni a servizi On Demand, che evidenziano un consumatore più maturo e attento ai costi, ma al contempo sempre più integrato nel digitale, con i social media che assumono un ruolo centrale”.

Il report analizza le principali tendenze del mercato digitale attraverso un’indagine su 2.000 consumatori italiani di età compresa tra i 18 e i 75 anni.

I dati evidenziati indicano che, nell’ultimo anno, il mercato dei dispositivi digitali in Italia ha mostrato una stabilità generale, con l’eccezione delle Smart TV, il cui tasso di accesso è in costante crescita e ha raggiunto il 73% della popolazione adulta (+40% rispetto al 2017). Questi dispositivi stanno raggiungendo così i pc portatili, che rimangono al secondo posto con accesso giornaliero da parte dell’81% della popolazione. Gli smartphone rimangono il dispositivo più diffuso, usato quotidianamente dal 94% degli italiani, anche in virtù di un ciclo di vita in aumento rispetto al passato. In particolare, si sta creando un “duopolio” tra questi ultimi e le Smart TV, con un utilizzo giornaliero di smartphone (96%) e Smart TV (70%) che supera quello degli altri device, tra cui il pc portatile (57%).

Per quanto riguarda la connettività, il 74% degli adulti italiani si dichiara soddisfatto della propria connessione domestica. Copertura (33%) e velocità (28%) sono i principali driver di scelta per gli operatori mobili, con servizi come il customer care (15%) e offerte in partnership (12%) che incidono meno. Secondo la ricerca di Deloitte, l’adozione del 5G continua a crescere, con il 38% dei possessori di smartphone che lo utilizza, sebbene il 28% non percepisca differenze significative rispetto al 4G.

Circa il 70% degli italiani utilizza servizi SVOD (Subscription Video on Demand) a pagamento, ma il costo rimane un elemento critico: il 18% ha cancellato un abbonamento nell’ultimo anno per ragioni economiche. Nonostante ciò, il numero medio di abbonamenti a pagamento per nucleo familiare ha superato per la prima volta la soglia di due, segno di un interesse stabile per i contenuti digitali.

Dall’indagine emerge anche che gli italiani continuano ad utilizzare la TV come principale fonte di informazione (62%), seguita dai canali digitali come siti web di informazione (41%) e social media (31%). Tuttavia, restano forti le preoccupazioni per le fake news: l’86% degli italiani dichiara di imbattersi regolarmente in informazioni false online.