Nel 2013 si sono fatti notare e nel 2014 spiccano il volo. Si sta parlando dei dispositivi indossabili, come fasce notificanti, smart watches e display, che registreranno per il 2014 48 milioni unità vendute e 91 milioni nel 2015.
Tuttavia, secondo NPD DisplaySearch, il mercato dei dispositivi wearable potrebbe subire un rallentamento dopo il 2015 a causa di una saturazione del mercato. “Ci aspettiamo che le dinamiche del mercato degli indossabili tecnologici sarà simile al DVD, TV LCD, smartphone, e altri mercati digitali consumer con hardware commodity”, afferma Paul Gray, direttore della ricerca per NPD DisplaySearch. “L’arrivo di Samsung, LGE, e altri produttori di grandi dimensioni ed economicamente più efficienti potrebbero portare a un abbattimento del prezzo di questi dispositivi e conseguentemente un calo dei margini”.
Date le significative incertezze nell’adozione dei consumatori, la conservazione e lo sviluppo del prodotto, NPD DisplaySearch ha sviluppato tre scenari per la previsione di mercato: nel primo, si pensa che siano acquirenti benestanti i primi a venirne in possesso, tenendone alti i prezzi, il fenomeno poi si amplifica con acquirenti meno tecnologici e svanirebbe l’effetto novità, come la moda. In questo scenario, la Cina dovrebbe dominare la domanda a causa della sua penetrazione di mercato e la forte diffusione degli smartphone.
Nel secondo, ciò che inizia come un acquisto casuale diventa essenziale a causa dell’utilità intrinseca di dispositivi indossabili. Come iTunes di Apple, i consumatori diventano locked-in e leali a combinazioni di dispositivi e servizi.
Lo scenario di previsione persuasiva e pervasiva rivela un esito positivo rispetto al secondo scenario essenziale in quanto questi oggetti potrebbero anche essere utilizzati in settori fondamentali per il benessere, come la sanità, per esempio.