NI Automotive Forum 2016: i trend per i veicoli connessi

Pubblicato il 14 giugno 2016

Giunto alla 10ª edizione, NI Automotive Forum si è svolto lo scorso 9 giugno a Torino, presso il Museo Nazionale dell’Automobile. Si è parlato di smart vehicle e di come il settore automotive gestirà quella che è la fase di transizione da guida assistita alla totale autonomia del veicolo, un’evoluzione che porterà a ridefinire le strategie di test e validazione per i veicoli connessi.

Dedicato  alle aziende e ai professionisti nel settore automotive, l’Automotive Forum di National Instruments è un evento che negli ultimi anni ha catalizzato sempre maggiore interesse. E questo anche grazie all’Internet of Things. Le auto di nova generazione sono infatti sempre più connesse attraverso tecnologie mobili, e sono dunque necessari nuovi standard e metodologie per quanto riguarda l’enorme mole di dati da gestire.

Big Data,  Advanced Driver Assistance Systems (ADAS), prevenzione di anomalie e malfunzionamenti del veicolo sono i nuovi trend che National Instruments segue in ambito automotive permettendo e semplificando l’integrazione di tecnologie innovative in tutte le fasi di sviluppo delle applicazioni, dalla progettazione al collaudo.

Le nuove tecnologie e lo stato dell’arte nel settore automotive sono state illustrate durante la keynote del mattino da Davide Palandella di National Instruments, in una presentazione dal titolo ‘Smart Vehicles: ridefinire le strategie di test e validazione per le auto connesse’.  Palandella ha ribadito la vicinanza di NI a tutti i player mondiali dell”automazione e l’importanza di un approccio platform-base, con una sola piattaforma per l’automotive riutilizzabile attraverso i vari reparti.

Interessante il dibattito d’attualità moderato da Carlo di Giusto, caporedattore di Quattroruote, con Omar Foehner di NI, Eugenio Sereni di CNH, Paul Smith, Michael Reber, tutte figure di rilievo nell’ambito dell’automotive, che hanno illustrato quali  sono le sfide e le opportunità legate al mondo dei Big Analog Data in ambito automotive. Un esempio sono i crash test e la possibilità di confrontare prove precedenti, confrontarli e condividerli ovunque nel mondo.

Durante la mattina è stato poi proclamato il vincitore di NI Engineering Impact Awards –Automotive Forum 2016, il progetto più innovativo realizzato con la piattaforma hardware e software di National Instruments. L’importante riconoscimento è andato a sabato Di Filippo di Easy Brains per una soluzione innovativa di test acustico in ambiente rumoroso.

Nel pomeriggio gli esperti del settore hanno mostrato come le loro applicazioni, grazie alla piattaforma NI, incontrano i trend del futuro.  Interessante anche l’area espositiva con i prodotti NI in mostra e i partner di NI a disposizione dei visitatori per informazioni e dimostrazioni, ma anche per mostrare come collaborano con NI per raggiungere i propri obiettivi.

ap



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