I sistemi elettronici dei veicoli stanno diventando sempre più complessi e i compiti che devono svolgere hanno un ruolo molto importante nella sicurezza delle auto e dei suoi conducenti. La nuova norma ISO 26262 introduce un nuovo modo di pensare, progettare e applicare i dispositivi elettrici ed elettronici. In particolare la conformità a questa norma ISO palindroma diventerà un requisito obbligatorio nell’ambito automotive per quanto riguarda la sicurezza funzionale. Questi sono stati i temi al centro dell’attenzione dell’ 8ª Edizione di NI Automotive Forum che si è tenuto a Torino e ha visto la partecipazione di esponenti di primo piano del settore.
Durante la mattinata si sono succeduti interventi di National Instruments, 4S Group, Skyteam e Fiat Group Automobiles incentrati sulla sicurezza funzionale.
Durante la tavola rotonda di questo evento, moderata da Nestore Morosini, direttore del canale “auto & moto” di Virgilio.it e a cui hanno partecipato esponenti di Fiat Group Automobiles, Intecs, CNR&Automotive Spin, Ibm e Magneti Marelli sono state analizzate le problematiche legate all’adozione di questa norma, l’implicazione che ha su costruttori di auto e fornitori, l’integrazione con Automotive Spice, le conseguenze della crescente elettrificazione del veicolo e le moderne sfide di validazione per ridurre consumi ed emissioni.
Nella sessione pomeridiana sono stati illustrati numerosi casi applicativi reali e presentazioni tecniche relative a temi di semplificazione della complessità dei sistemi.
Novità dell’edizione di quest’anno (a cui hanno partecipato circa 200 persone) sono state due sessioni pratiche sulle tecniche di test real-time con NI VeriStand un ambiente software aperto e configurabile che consente di creare applicazioni e simulazioni di test real-time come hardware-in-the-loop e celle di test.