Si è tenuta a Roma il 13 giugno la 6° edizione di NI Aerospace & Defense Forum, l’evento organizzato da National Instruments che si pone l’obbiettivo di proporsi come porta d’accesso allo stato dell’arte sulle tecnologie nel campo dell’ingegnerizzazione dei sistemi di prossima generazione, delle applicazioni più importanti disponibili oggi e di rappresentare il punto di incontro tra industria e accademia.
Nella sessione del mattino, dopo l’introduzione del gen. Pietro Finocchio di AFCEA, Marco Lisi, special advisor della Commissione Europea, ha illustrato la sua ricetta per uscire dalla crisi. La ricetta consta di tre parole chiave: creatività, innovazione e spirito di servizio, che si può anche tradurre con “customer satisfaction”. “Il fatto – ha sottolineato Lisi – che questi concetti devono trovare applicazione pratica tramite anche il superamento di alcuni ostacoli tra cui la mancanza di flessibilità e l’eccesso di burocrazia che frenano le spinte innovative”.
Il rapporto tra università è impresa è stato il tema dell’intervento di Franco Bernelli Zazzera del Politecnico di Milano. Nel suo ruolo di coordinatore del progetto Pegasus (Partnership of a European Group of Aeronautics and Space Universities), frutto di un accordo tra oltre venti Università europee, che hanno mutuamente riconosciuto l’elevato livello qualitativo dell’offerta formativa nell’ambito dell’Ingegneria Aeronautica o Spaziale, Zazzera ha sottolineato la necessità di accelerare ancora di più il processo di interazione tra università e aziende. “Pegasus – ha detto – si sta muovendo nella giusta direzione grazie ad alcuni importanti accordi con aziende del calibro di Airbus”.
Più tecnici gli interventi di Ignacio Montiel dell’European Defense Agency che ha delineato le future sfide nella tecnologia dei radar e di Sean Thompson, platform manager Aerospace & Defense di National Instruments che ha illustrato il ruolo centrale del graphical system design nell’accelerare l’innovazione e la ricerca.
La successiva tavola rotonda, che ha visto la partecipazione di tutti i panelist, è emerso chiaramente che nonostante creatività e innovazione siano fondamentali, è indispensabile trasfomare le idee in business, operazione questa che tante volte non è stata purtroppo coronata da successo. Insieme alle idee, insomma, ci vuole una buona dose di imprenditorialità.
Inoltre, nel pomeriggio, oltre ai track paralleli tecnologici, si sono tenute due sessioni tecnico pratiche di autoapprendimento per toccare con mano l’implementazione di SDR sulla piattaforma NI USRP e la costruzione di un sistema di Automated Test con NI TestStand e la piattaforma PXI.
Al termine dell’evento sono stati consegnati i premi “Best Application in Aerospace and Defense 2013″, un riconoscimento che National Instruments assegna alle applicazioni e ai progetti più innovativi basati su software e hardware NI.
I premiati sono: O. Desenfans, di M3 Systems, con l’applicazione “Developing an open Multiconstellation GNSS receiver for education”; S. Costanzo, F. Spadafora, G. Di Massa dell’Università della Calabria con l’applicazione “Software defined radar using the NI USRP 2920 platform”.
Le targhe sono state consegnate da Fabrizio Nova, vice presidente di Fiera Milano Media, partner di National Instruments per questo evento.