Nexperia ha ampliato la sua offerta di prodotti per l’energy harvesting con la famiglia di PMIC NEH71x0. Questa linea di IC per la gestione dell’energia, a differenza di altri prodotti, elimina la necessità di un induttore esterno, riducendo significativamente lo spazio sulla scheda di circuito e il costo della distinta base (BOM).
Questi nuovi PMIC rappresentano una soluzione completa di gestione dell’alimentazione per l’energy harvesting: consentono agli ingegneri di estendere la durata della batteria, ricaricare batterie o supercondensatori e persino eliminare le batterie in determinati progetti, grazie alla funzione di cold start. Con i modelli PMIC NEH71x0 (NEH7100BU, NEH7110BU), i progettisti possono scegliere tra più fonti di alimentazione ambientale come luce, energia cinetica/piezo o gradiente di temperatura. Con un intervallo di potenza in ingresso da 15μW a 100mW, questi IC di Nexperia possono convertire l’energia con un’efficienza fino al 95%. I dispositivi includono un algoritmo adattivo di tracciamento del punto di massima potenza (MPPT) on-chip per ottimizzare l’energia raccolta, che si adatta ogni 0,5 secondi, rendendo il PMIC estremamente reattivo alle mutevoli condizioni ambientali.
La famiglia NEH71x0 integra inoltre una gamma di funzionalità di gestione per proteggere le batterie e gli elementi di accumulo, tra cui protezione da sovratensione, rilevamento di bassa tensione e protezione da sovracorrente. L’aggiunta di un regolatore a bassa caduta (LDO) e della ricarica USB riduce ulteriormente i costi e semplifica il processo di progettazione. Per una maggiore funzionalità, la variante NEH710BU include programmabilità I2C e letture di misurazione.
Le possibili applicazioni comprendono telecomandi, portachiavi, smart tag, localizzatori di risorse, sensori di presenza, monitor ambientali, dispositivi indossabili, tastiere, monitor della pressione dei pneumatici e altre applicazioni IoT.