Con una densità massima di 500 mila elementi logici, la nuova famiglia di dispositivi, con tecnologia flash, punta a ridefinire l’offerta di FPGA nella fascia di prodotti ‘mid-range’
Con l’introduzione ufficiale sul mercato, a metà febbraio, della linea di FPGA (field programmable gate array) PolarFire, Microsemi porta a un ulteriore livello di evoluzione la tecnologia disponibile nel comparto. La nuova famiglia di FPGA, ha dichiarato Bruce Weyer, vice president e business unit manager di Microsemi, trasforma in modo sostanziale la percezione del mercato nei confronti dei tradizionali FPGA ‘mid-range’.
“Per la prima volta un FPGA basato su tecnologia flash, con tutti i suoi noti vantaggi, fornisce tangibili benefici in termini sia di consumi, sia di costi, rispetto agli FPGA basati su tecnologia SRAM (static RAM), che integrano transceiver a 10 Gbps”. Ciò, ha aggiunto Weyer, assicura da un lato la capacità di differenziazione necessaria a soddisfare i requisiti dei clienti, in continua evoluzione e, dall’altro, consente di riempire un vuoto esistente nel mercato.
Attualmente, la famiglia di prodotti PolarFire è disponibile, e già in fase di adozione iniziale, per i clienti selezionati di Microsemi, che hanno aderito al programma EAP (Early Access Program). Per tutti gli altri clienti, i dispositivi saranno invece disponibili a partire dal secondo trimestre del 2017, e ordinabili attraverso i canali ufficiali.
L’architettura degli FPGA PolarFire ha la densità tipica dei dispositivi mid-range (fino a 500.000 LE – logic element) ed è realizzata utilizzando il processo di fabbricazione a 28 nm SONOS (Silicon-Oxide-Nitride-Oxide-Silicon) per memorie non volatili, compatibile con le tecnologie CMOS standard e ottimizzato per i costi. Un’architettura che, sottolinea Microsemi, è in grado di assicurare i consumi più bassi del settore, ai livelli di densità dei prodotti di fascia mid-range.
In aggiunta, i dispositivi PolarFire integrano a bordo anche transceiver SerDes (serializzatori/deserializzatori) a 12,7 Gbps, contraddistinti da bassi consumi e ingombri ridotti. Ancora, questi FPGA si distinguono per gli elevati livelli di affidabilità, grazie all’immunità intrinseca della memoria di configurazione ai fenomeni SEU (single event upset); e anche per l’alto grado di sicurezza, fornito dall’integrazione a bordo di diverse funzionalità di protezione, tra cui la presenza di rilevatori, che funzionano come deterrente ai tentativi di sabotaggio fisico o all’esecuzione di tecniche di ingegneria inversa (reverse engineering) sul dispositivo.
Con queste caratteristiche, sottolinea Microsemi, la famiglia PolarFire si posiziona idealmente nel mercato per l’utilizzo in una vasta gamma di applicazioni, che spaziano dai settori delle reti di accesso e delle infrastrutture wireless, al mondo della Difesa e dell’aviazione commerciale, all’adozione nel comparto Industria 4.0, per applicazioni nell’automazione industriale e nella Internet of Things (IoT).
Per accrescere la produttività degli ingegneri durante la fase di design con gli FPGA PolarFire, Microsemi fornisce la suite di progettazione Libero SoC, che include strumenti di sviluppo semplici da comprendere e utilizzare.