In base agli ultimi dati forniti da IDC il mercato dei semiconduttori dovrebbe crescere nel 2021 in misura pari al 17,3%, in aumento rispetto al 10,8% dell’anno precedente. Il settore, secondo gli analisti della società, dovrebbe stabilizzarsi per la metà del prossimo anno, mentre per il 2023 ci potrebbe essere una potenziale sovracapacità.
La crescita è trainata principalmente dai seguenti comparti: telefoni mobile, notebook, server, automotive, smart home, videogiochi, dispositivi indossabili e punti di accesso Wi-Fi (cui si aggiunge l’aumento dei prezzi degli integrati di memoria). La carenza di integrati è destinata a continuare, ma questo fenomeno dovrebbe attenuarsi nel quarto trimestre dell’anno. Nonostante la pandemia, i consumi restano elevati e il tasso di utilizzo delle fonderie sfiora il 100%.
Il boom del 5G
Secondo IDC, le crescite dei semiconduttori per applicazioni 5G dovrebbe attestarsi al 128%, mentre per i semiconduttori utilizzati nei telefono mobili l’aumento dovrebbe aggirarsi intorno al 28,5%. Per quanto riguarda console per videogiochi, smart home e dispositivi indossabili, l’aumento dovrebbe essere pari rispettivamente al 34, 20 e 21%. Per quanto concerne i semiconduttori per automotive, l’aumento dovrebbe essere del 22,8% (se saranno superati i problemi relativi allo shortage). Incrementi dell’11,8% e del 24,6% invece per i semiconduttori per notebook e server in architettura X86 rispettivamente.
Complessivamente gli analisti di IDC prevedono che il mercato dei semiconduttori raggiungerà quota 600 miliardi di dollari entro il 2025, con un tasso di aumento su base annua del 5,3% nel periodo preso in esame. Si tratta di un aumento percentuale superiore a quello tipico di mercati maturi, che storicamente sono contraddistinti da tassi di incremento che si aggirano intorno al 3-4% su base annua.