MLX91235 è un sensore di corrente di Melexis che elimina la necessità di un nucleo ferromagnetico. Questo nuovo componente consente la misura di correnti più elevate che fluiscono attraverso i conduttori primari esterni come le tracce PCB e le barre collettrici. L’eliminazione del concentratore ferromagnetico permette di ottenere un ingombro significativamente inferiore rispetto alle tecnologie tipiche dei sensori attuali ed elimina gli errori di misura legati all’isteresi.
La misura differenziale del campo magnetico tra due elementi di rilevamento interni fornisce inoltre una risposta di corrente accurata e assicura l’eliminazione degli effetti del campo di dispersione. Il sensore, caratterizzato da una larghezza di banda di 500 kHz e da un tempo di risposta di 2 μs, è utilizzabile per le applicazioni ad alta velocità, come il controllo dei motori e le applicazioni con convertitori.
Il dispositivo supporta le applicazioni automotive e di mobilità alternativa come gli inverter, i sistemi di gestione della batteria (BMS) e i convertitori DC-DC a bassa tensione.
L’architettura digitale del sensore MLX91235 oltre ad assicurare una elevata precisione contribuisce all’integrazione di diverse funzioni che aiutano a migliorare lo sviluppo, la calibrazione e l’integrazione del sistema.
Melexis sottolinea che la calibrazione “aperta” del dispositivo è configurata tramite un’interfaccia periferica seriale (SPI) standard.
Il rilevamento integrato di sovracorrente (OCD) a 16 bit supporta soglie asimmetriche e include due intervalli di soglia configurabili. Questa funzione è caratterizzata da un tempo di rilevamento configurabile con una durata minima di 2 μs e da uno schema antirimbalzo opzionale. Quest’ultimo consente di evitare falsi positivi negli ambienti più difficili per la compatibilità elettromagnetica. MLX91235 include anche un meccanismo di feedback della temperatura a 10 bit che permette una misura accurata della temperatura di giunzione che viene trasmessa attraverso un’uscita SPI ad alta velocità.
Il nuovo sensore è conforme alla norma ISO 26262 quale elemento di sicurezza ASIL B fuori contesto (SEoOC). Oltre ai requisiti ASIL B, integra anche una funzione di autotest che può essere attivata tramite interfaccia SPI. Questa funzionalità consente al sensore di segnalare informazioni critiche come temperatura, sotto-tensione e sollecitazioni meccaniche. Questa funzionalità comprende l’intera catena del segnale, fino alla MCU dell’applicazione che legge i segnali del sensore.
Si prevede che il prodotto sarà pienamente qualificato entro la metà del 2025.