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Magnachip Semiconductor acquisita da fondi cinesiERT

Un fondo di investimento sostenuto dalla Cina ha di recente acquistato Magnachip Semiconductor, società coreana che possiede quattro stabilimenti dove vengono prodotti driver per display e chip di potenza e ha fatto registrare nel 2020 un fatturato di poco inferiore a 300 milioni di dollari. Il valore della transazione è ammontato a 1,4 miliardi di dollari (in contanti). L’accordo è stato stilato con South Dearborn Limited, società con sede nelle Cayman Islands, e Michigan Merger Sub, azienda con sede in Delaware, entrambi veicoli di investimento di Wise Road Capital. Quest’ultima fa parte del consorzio che aveva acquistata Nexperia da NXP nel 2017, mentre lo scorso anno ha acquistato Huba Control, azienda svizzera specializzata nello sviluppo di dispositivi per misure di flusso e pressione in campo industriale. Wise Road ha anche una joint venture nel campo dei sensori con l’austriaca ams.

Secondo un portavoce di Wise Road l’obiettivo dell’acquisizione è rafforzare ulteriormente la posizione di Magnachip nei settore in cui opera sfruttando la propria rete diffusa su scala internazionale.

Alessandro Nobile