binder ha sviluppato luci a LED industriali dotati di un connettore M12-A e utilizzabili sia per illuminare spazi di lavoro, sia per indicare diverse modalità operative di macchine.
I punti luce sono disponibili in tre lunghezze – 250 mm, 358 mm e 412 mm – e corrispondenti portate di illuminazione di 170 mm, 270 mm e 332 mm. Offrono grado di protezione fino a IP69K. Il connettore plug-in M12 standardizzato costituisce l’elemento base di questi punti luce, consentendone un’installazione molto semplice, l’integrazione in sistemi di automazione preesistenti e una configurazione personalizzabile. I punti luce a LED sono stati pensati per varie applicazioni di illuminazione, inclusa la tecnologia di automazione e il settore alimentare e delle bevande.
Con un consumo di energia compreso tra 5,7 e 11,04 W, generano flussi luminosi da 410 a 746 lm e livelli di illuminamento da 108 a 198 lx. La temperatura di colore è pari a 4.000 K con uno spettro simile a quello della luce diurna e l’indice di resa cromatica è superiore a 90.
La codifica “A” consente la trasmissione sia della potenza elettrica che dei segnali attraverso la loro interfaccia.
Dieter Sandula, Product manager presso binder, sottolinea le straordinarie caratteristiche di questo corpo illuminante: “Il punto luce a LED M12 non solo ha ottenuto il riconoscimento Red Dot, una prestigiosa competizione riguardante la progettazione di prodotti industriali, ma il suo design si distingue dai soliti prodotti presenti sul mercato. binder può anche progettare i corpi illuminanti secondo le esigenze dei clienti, per esempio con LED indirizzabili, lunghezze d’onda speciali o vari livelli di potenza”.