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LoRa Alliance estende il programma di certificazioneERT

L’associazione LoRa Alliance ha annunciato che la certificazione LoRaWAN è ora disponibile per i dispositivi finali che adottano la tecnologia Static Context Header Compression (SCHC). La certificazione si basa sulle specifiche tecniche della LoRa Alliance per IPv6 diffuse lo scorso maggio, che consentono di implementare IPv6 sulle soluzioni LoRaWAN.

Le prime applicazioni che si avvalgono di SCHC per IPv6 su LoRaWAN sono i sistemi di smart metering e le applicazioni IoT nelle reti elettriche intelligenti (smart grid).

Le soluzioni che utilizzano LoRaWAN per questi sistemi di misurazione comprendono il controllo proattivo dei consumi, avvisi per l’individuazione delle perdite e dispositivi di arresto automatici, nonché soluzioni per bilanciare offerta e domanda di energia elettrica.

“Le implementazioni continuano a crescere fino a raggiungere decine o addirittura centinaia di milioni di dispositivi, per cui diventa sempre più importante utilizzare standard aperti”, ha affermato Donna Moore, CEO e Presidente della LoRa Alliance. “La certificazione IPv6 su LoRaWAN per i dispositivi finali offre agli utenti finali il livello di sicurezza necessario per implementare e beneficiare di soluzioni basate su IP. Grazie al fatto che ora i fornitori sono in grado di certificare i dispositivi finali LoRaWAN utilizzando SCHC, i clienti potranno optare con maggiore fiducia per implementazioni IoT dei servizi pubblici su larga scala. Tutto ciò contribuirà a dare un ulteriore impulso all’industrializzazione digitale in un’ampia gamma di nuovi mercati e applicazioni, che a sua volta porterà a un impiego massiccio dell’IoT”.

La gamma completa di test per SCHC su LoRaWAN è stata aggiunta allo strumento di verifica per la certificazione LoRaWAN (LCTT) e può già essere scaricata.