Elettronica Plus

L’intelligenza artificiale per un ambiente di lavoro tranquillo e confortevoleERT

Murata ha reso noto l’introduzione nel mercato giapponese della tecnologia KENKO, una soluzione evoluta e decisamente all’avanguardia per il monitoraggio delle emozioni che sfrutta l’intelligenza artificiale (AI) sviluppata in collaborazione con TEM.

KENKO è una tecnologia basata su cloud che sfrutta l’intelligenza artificiale che si integra con diversi tipi di sensori biometrici locati all’interno di prodotti indossabili e altri dispositivi IoT. Questa tecnologia rappresenta la base delle emozioni artificiali, ovvero la nuova frontiera dell’intelligenza artificiale. Tramite una stretta sinergia tra metodologie di rilevamento avanzate e le capacità di apprendimento del software è possibile generare una mappatura “intelligente” dello spettro emozionale umano utile in una pluralità di applicazioni.

“La moderna cultura dell’ambiente di lavoro diventa sempre più stressante – ha puntualizzato Michinori (Mitch) Nozaki, general manager per le attività di Business Innovation and Incubation di Murata Europe – per cui è indispensabile aggiungere un nuovo livello all’analisi mentale”.

Per questo motivo Murata e TEM (The Elegant Monkey), una startup con sede a Tel Aviv, hanno collaborato con MHIR (Mizuho Information & Research Institute), con sede a Tokyo, per introdurre sul mercato giapponese una soluzione innovativa il cui obiettivo è migliorare e ottimizzare i processi aziendali utilizzando i dati delle emozioni umane. Questi dati, opportunamente trattati, possono contribuire a migliorare sia l’ambiente di lavoro sia la soddisfazione e il benessere del personale, con ricadute positive sulla profittabilità.

I sistemi sanitari nazionali, sia in Giappone sia nel resto del mondo, si trovano ad affrontare sfide sempre più impegnative. La spesa sanitaria cresce di anno in anno e sta raggiungendo livelli sempre più difficilmente sostenibili. Contemporaneamente, molti degli odierni posti di lavoro sono ambienti complessi, impegnativi e difficili da gestire. Le problematiche sono molte in termini di soddisfazione, produttività e benessere del personale, solo per citare alcuni aspetti. La struttura attuale produce inefficienze sul mercato e viene giudicata insostenibile sul lungo periodo.

“Mentre era possibile ottenere dati biometrici dai dispositivi indossabili – ha detto Shiyo Takeota, consulente presso il MHIR – un’analisi significativa risultava difficile. La tecnologia KENKO, invece, converte i dati in informazioni utili come emozioni e livelli di stress”.

Al fine di realizzare una soluzione ottimale, ogni società coinvolta ha messo a disposizione le proprie competenze, il proprio know-how e la propria tecnologia. La soluzione completa comprende dispositivi hardware indossabili per l’acquisizione dei segni vitali, l’intelligenza artificiale basata su cloud per la trasformazione dei dati relativi ai segni vitali in misure oggettive del carico emotivo e un servizio di consulenza nel settore della gestione e delle risorse umane al fine di ricavare informazioni dettagliate e proporre i miglioramenti da apportare per conseguire l’obiettivo finale.