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L’intelligenza artificiale creerà più posti di lavoro di quelli che elimineràERT

Secondo un recente report di Gartner, il 2020 sarà un anno cruciale nelle dinamiche occupazionali legate all’intelligenza artificiale. Il numero di posti di lavoro interessati dall’IA varia a seconda del settore; fino al 2019 l’assistenza sanitaria, il settore pubblico e l’istruzione vedranno una domanda di lavoro in continua crescita, mentre la produzione sarà maggiormente colpita.

A partire dal 2020 la creazione di posti di lavoro legati all’IA passerà al positivo, raggiungendo due milioni di nuovi posti di lavoro nel 2025.

Le preoccupazioni sull’impatto dell’IA sull’economia sono spesso argomento di discussione anche da parte dei, e in merito i ricercatori dell’Università di Oxford hanno previsto che il 35% dei posti di lavoro nel Regno Unito saranno a rischio a causa del sempre maggiore livello di automazione nei prossimi due decenni. Ma le scoperte di Gartner suggeriscono che l’intelligenza artificiale potrebbe anche migliorare la produttività di molti ruoli.

“Molte innovazioni significative in passato sono state associate a un periodo di transizione di perdita del lavoro temporaneo, seguito dal recupero; ecco perché la trasformazione aziendale e l’IA seguiranno probabilmente questa rotta” ha affermato Svetlana Sicular, research vice president di Gartner. L’intelligenza artificiale migliorerà la produttività di molti posti di lavoro, eliminando milioni di posizioni di medio e basso livello, ma anche creando milioni di nuove posizioni di alta qualifica.

“Sfortunatamente gli allarmismi sulla perdita di posti di lavoro confondono l’intelligenza artificiale con l’automazione, che offusca il più grande beneficio dell’IA: una combinazione di intelligenza umana e artificiale in cui entrambe si completano a vicenda”.

I responsabili IT non dovrebbero concentrarsi solo sull’aumento netto previsto dei posti di lavoro. Con ogni investimento in tecnologie abilitate all’intelligenza artificiale, devono se mai prendere in considerazione quali posti di lavoro saranno persi, quali posti verranno creati e come l’IA trasformerà il modo in cui i lavoratori collaborano con gli altri, prendono decisioni e portano a termine il lavoro.