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L’Europa investe direttamente nelle start-up innovativeERT

Il Consiglio europeo per l’innovazione della Commissione europea ha scelto 65 start-up e PMI innovative che riceveranno una combinazione di sovvenzioni e investimenti azionari di un importo massimo di 17 milioni di euro ciascuna. Complessivamente si tratta di 363 milioni di euro di finanziamenti per favorire le innovazioni nei settori dell’assistenza sanitaria, delle tecnologie digitali, dell’energia, delle biotecnologie, dello spazio e in altri ambiti.

Questo è il primo gruppo di imprese che sarà finanziato nell’ambito dello strumento pienamente operativo Acceleratore del Consiglio europeo per l’innovazione (CEI).

Le 65 imprese selezionate hanno sede in 16 Paesi. La domanda di finanziamento con capitale proprio attraverso il nuovo fondo CEI è stata particolarmente elevata, con 60 società su 65 che ne hanno fatto richiesta. Ciò significa che 227 milioni di euro su un totale di 363 milioni di euro dovrebbero assumere la forma di un investimento.

Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “L’Acceleratore del CEI è uno strumento europeo di finanziamento unico del Consiglio europeo per l’innovazione. Sostiene lo sviluppo di innovazioni di altissimo livello mediante il coinvolgimento di investitori privati e offre un portafoglio di servizi a sostegno del loro sviluppo su più larga scala. Con il Consiglio europeo per l’innovazione intendiamo portare l’Europa in prima linea nell’innovazione e nelle nuove tecnologie, investendo in nuove soluzioni per le sfide sanitarie, ambientali e sociali che ci troviamo ad affrontare.”