Tektronix, azienda specializzata nella realizzazione di strumenti di misura innovativi e avanzati e da sempre impegnata a garantire le migliori prestazioni, celebra quest’anno il 75mo anno di attività. Realtà già affermata come fornitore di strumentazione di test di elevato livello qualitativo negli Stati Uniti, Tektronix ha iniziato a intravedere le potenzialità offerte da un’espansione sul suolo europeo già negli anni ’50. Con la costituzione della NATO avvenuta nel 1949 e alla crescente prosperità che ha fatto seguito alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il mercato europeo era ormai un mercato maturo per gli strumenti d collaudo destinati all’industria elettronica, a quei tempi in pieno sviluppo.
Nel 1958 la società decise di avviare attività di sviluppo e produzione con l’apertura del suo primo stabilimento in Europa situato a Guernsey (un’isola nel Canale della Manica), che divenne operativo l’anno successivo.
Il desiderio di affermarsi nel fiorente Mercato Comune Europeo di quel periodo ha portato l’azienda ad acquistare il suo primo appezzamento di terreno nei Paesi Bassi nel 1960. Tektronix NV iniziò a produrre nello stabilimento di Heerenveen nel 1962, lo stesso anno in cui introdusse il suo primo oscilloscopio a lettura digitale.
Due anni più tardi, nel 1964, iniziò a lavorare presso lo stabilimento di Heerenveen un tecnico elettronico di 17 anni di nome Gerrit DeVries. Come lui stesso ricorda: “Ho lavorato al test e alla calibrazione della serie 540, formata da oscilloscopi statici di grandi dimensioni che utilizzavano valvole termoioniche e strisce di ceramica al posto delle schede a circuito stampato”.
“Quando ho iniziato mi è stato detto che ai manager piaceva essere chiamati per nome, fatto questo che a quell’epoca non mi aspettavo e che mi ha fatto sentire subito a casa”.
I primi anni ’60 sono stati caratterizzati da importanti evoluzioni tecnologiche, con l’avvento dei circuiti integrati che hanno di fatto rivoluzionato mercati assai diversificati tra di loro, dall’elettronica consumer all’aerospaziale.
Gerrit al lavoro nel laboratorio Ancora oggi Gerrit è orgoglioso del marchio Tektronix
Allo stesso tempo Tektronix stava lavorando allo sviluppo di oscilloscopi avanzati in grado di analizzare frequenze dell’ordine del GHz, un valore di gran lunga superiore a quello di 50 MHz che rappresentava il range di frequenza tipico degli oscilloscopi dei primi anni ’60. I prodotti dei clienti erano in grado di operare a velocità via via più elevate e Tektronix, sempre attenta a cogliere le richieste provenienti dal mercato, era impegnata nello sviluppo di strumenti in grado da un lato di soddisfare le esigenze degli utilizzatori e dall’altro di garantire le flessibilità necessaria per supportare le future evoluzioni.
Una rapida espansione in Europa
Il giorno di Capodanno del 1964 Tektronix aprì il sito di Harpenden (Hertfordshire) che poteva contare su 27 dipendenti. Si è trattato dell’inizio di una nuova era in quanto già nel primo giorno di attività erano arrivanti due importanti ordini: il primo da Hughes International (Glenrothes) per un tracciatore di curve per transistor mod. 575 e il secondo da B.T.R. Limited (Taplow) relativo a un oscilloscopio mod. 545A e a un plug-in in CA.
In quel periodo, in cui la Guerra Fredda era all’apice e si stava assistendo ad una progressiva escalation del conflitto in Vietnam, cresceva anche la “dipendenza” delle forze militari dall’elettronica e dalle cosiddette “armi intelligenti”. Tektronix ha sviluppato il primo analizzatore di spettro portatile e il primo oscilloscopio portatile con ampiezza di banda video (VBW) per conferire un maggior grado di flessibilità allo sviluppo di questi sistemi avanzati.
Gli anni ’70 hanno visto lo sviluppo di numerose invenzioni elettroniche che ancora oggi hanno una notevole influenza sulla vita quotidiana delle persone. Dalla posta elettronica ai telefoni cellulari, dalle telecamere digitali ai video game, le soluzioni targate Tektronix hanno fornito un contributo importante alla rivoluzione che ha interessato l’elettronica di consumo. La tecnologia che nel corso degli anni ’80 ha contribuito in modo così efficace a rendere il mondo un posto dove le distanze si sono progressivamente annullate e sempre più connesso ha potuto esprimere tutte le sue potenzialità alla fine di quel decennio, grazie alla caduta del Muro di Berlino e al clima di apertura, di natura sia economica sia culturale, che ancora oggi Tektronix contribuisce a far progredire.
I mutamenti veramente rivoluzionari che hanno contraddistinto gli inizi degli anni ’90 hanno consentito a Tektronix di collaborare con un fornitore di soluzioni di misura polacco, la “Tespol”, fatto questo neppure lontanamente immaginabile ai tempi della Cortina di Ferro.
“Le cose in Polonia sono cambiate da un giorno all’altro – ha osservato Michal Ossowski di Tespol – in quanto si è passati da una situazione in cui tutto era sotto il controllo governativo a una in cui alle aziende veniva concessa la massima autonomia di gestione. Da allora si è assistito ad una crescita su base continuativa e si può a ragion veduta affermare che Tektronix e Tespol hanno creato il mercato polacco della misura e del collaudo”. “Quando penso a Tektronix – ha concluso Ossowski – la prima parola che mi viene in mente è qualità”.
A Heerenveen, intanto, Gerrit DeVries continuava la sua brillante carriera mentre l’azienda sviluppava nuovi prodotti ed espandeva la propria presenza in nuovi mercati “Ho lavorato su alcuni dei primi strumenti di test che facevano uso su larga scala di microprocessori – ha ricordato Gerrit, riflettendo sul lavoro di trasformazione che ha caratterizzato la fine degli anni ’80 – e sono orgoglioso del fatto che alcune delle mie soluzioni di progetto sono utilizzate ancora oggi”.
Dopo 35 anni trascorsi nel settore della progettazione, Gerrit ha concluso la sua carriera in Tektronix occupandosi della gestione di un centro di assistenza ubicato presso il Centro logistico europeo della società. “Quando lasciai l’azienda nel 1999, Tektronix era in grado di fornire assistenza ai suoi clienti europei sparsi ai quattro angoli del Continente”.
Radicati nel passato ma con un occhio rivolto al futuro
Elementi ancora oggi fondamentali del portafoglio Tektronix, gli oscilloscopi della società sono in grado di soddisfare qualsiasi tipo di applicazione o di esigenza degli utilizzatori: l’offerta spazia dagli oscilloscopi da banco di uso quotidiano agli oscilloscopi ad alte prestazioni capaci di acquisire segnali a frequenze fino a 70 GHz. Tektronix ha anche sviluppato nuove gamme di apparecchiature e di strumenti, tra cui analizzatori, generatori di segnali, alimentatori e dispositivi di misura, tutte concepite con l’obiettivo di aiutare i progettisti a realizzare nuove e sempre più avanzate soluzioni.
“Il nostro capo progetto e alcuni degli altri progettisti che stanno utilizzando l’oscilloscopio Tektronix su ciascuno dei motori e degli azionamenti sui binari – ha detto Aanchal Mittal, progettista di Magway che si occupa di innovazione – lo ha ritenuto uno strumento indispensabile”.
Tektronix è comunque consapevole del fatto che il futuro della progettazione non è appannaggio esclusivo di startup e di imprese innovative.
“Siamo fermamente convinti della validità del lavoro che stiamo svolgendo con i laboratori delle Università, dove la curiosità degli studenti e le avanzate attività di ricerca e sviluppo in corso stanno contribuendo a individuare le soluzioni capaci di definire le nuove frontiere dell’ingegneria” – ha affermato Maria Heriz, vice president per la regione EMEAI (Europa, Medio Oriente, Africa e India) di Tektronix.
Tektronix è attualmente impegnata nella ricerca di soluzioni per la connettività wireless in modalità 6G con l’Università di Wuppertal, nella formazione di studenti dell’Università di Coventry in Inghilterra che frequentano sia dal vivo sia da remoto i corsi di ingegneria elettronica e nella fornitura all’Università di Modena di sonde IsoVu che permettono di analizzare le transizioni ad alta velocità che si verificano negli odierni computer.
Osservando le 53 postazioni di workstation avanzate che gli studenti del primo e del secondo anno possono utilizzare per effettuare una pluralità di esperimenti pratici di elettronica e di fisica, Nik Tsanov, responsabile dello sviluppo delle attività del settore elettronico dell’Università di Coventry ha affermato: “Sono assolutamente sicuro che la collaborazione con Tektronix, grazie alla quale è stato possibile equipaggiare i nostri corsi con apparecchiature di livello qualitativo così elevato, ci consentirà di migliorare sensibilmente l’offerta formativa della nostra facoltà”.
“Sono particolarmente orgogliosa dell’eredità di Tektronix – ha sottolineato Maria Heriz – che guarda sia al presente sia al futuro
“Dopo 75 anni – ha concluso Heriz – continuiamo a supportare il futuro della progettazione innovando continuamente, e confermandoci sempre più come una società il cui obiettivo ultimo è soddisfare in toto le esigenze dei progettisti”.
Maria Heriz – Vice President, Commercial Operations, EMEAI, Tektronix
I momenti salienti dell’espansione di Tektronix in Europa:
- 1947: Il primo oscilloscopio Tektronix mod. 511 viene venduto alla Medical School dell’Università dell’Oregon per circa 800 dollari
- 1948: Iniziano le vendite internazionali in Svezia (a LM Ericsson Telephone Company).
- Anni ’50: La tecnologia Tektronix consente la realizzazione del primo videoregistratore e l’avvento della TV a colori, vincendo sette Emmy Awards per i suoi contributi alla televisione e al broadcasting
- 1958: Inaugurazione del primo stabilimento produttivo in Europa a Guernsey
- Anni ’60 e ’70: la società aiuta la NASA a effettuare l’atterraggio della navicella Apollo sulla luna, IBM a progettare computer mainframe e aziende operanti nel settore wireless a sviluppare il telefono cellulare
- 1962: Avvio delle attività produttive di Tektronix NV a Heerenveen nei Paesi Bassi
- 1964: Apertura di Tektronix UK
- 1970: Apertura di Tektronix Svezia
- 1971: Apertura di Tektronix SA in Belgio
- 1973: Tektronix è coinvolta in test di comunicazione da computer a computer con IBM e laboratori universitari. I test ARPANET sono stati i precursori dell’attuale rete Internet
- 1972: Apertura dei Centri regionali in Benelux
- 1978: Apertura del Centro operativo per i Paesi scandinavi e di uffici in Norvegia e Finlandia
- Apertura di un ufficio di marketing europeo ad Amstelveen, Paesi Bassi
- Apertura dell’ufficio in Spagna
- 1979: Apertura di Tektronix S.P.A. in Italia
- 1981: Apertura di Tektronix GmbH in Germania
- Anni ’90: Il lavoro di Tektronix su memorie e sistemi di alimentazione consente la realizzazione di data center e dispositivi elettronici sempre più piccoli ed efficienti dal punto di vista energetico, contribuendo a promuovere l’adozione massiccia della tecnologia dei telefoni cellulari
- 2007: Danaher Corp. acquista Tektronix per circa 2,8 miliardi di dollari
- 2010: Tektronix acquista Keithley lnstruments
- 2016: Fortive Corp. uno spin off di Danaher, riunisce realtà industriali e di test & measurement sotto un’unica società con sede a Everett, Washington
- 2019: Rilascio di TekDrive™, la prima piattaforma basata su cloud che consente ai progettisti di condividere dati e collaborare direttamente dal proprio oscilloscopio al cloud
- 2020: Tektronix aiuta a produrre ventilatori di emergenza, all’inizio della pandemia di COVID 19, e avvia una partnership con l’Università tedesca di Wuppertal finalizzata alla ricerca e allo sviluppo dello standard wireless 6G