Lenovo, attualmente il secondo principale fornitore di smartphone in Cina, potenzierà l’attività dedicata alla progettazione di chip focalizzata in particolare al settore di smartphone e tablet.
La società, che ha mantenuto nel corso degli ultimi dieci anni un piccolo team di ingegneri per la progettazione di IC, ha ora l’obiettivo di portare questo gruppo a circa 100 progettisti per la metà dell’anno in corso, stando a una fonte industriale cinese che appreso direttamente della ricerca di personale da parte di Lenovo.
Secondo la fonte, che ha chiesto di rimanere anonima, Lenovo assumerà 40 progettisti per l’area di Shenzhen e altri 60 a Pechino. La stessa società, interpellata direttamente, non ha ancora fornito risposte circa questi piani.
L’iniziativa si giustifica con il desiderio della società di avere maggiore controllo nella produzione di smartphone e tablet. A differenza di Samsung e Apple, in passato ha adottato differenti processori applicativi per i propri smartphone, dipendendo da numerosi fornitori. Se questo ha permesso finora di poter scegliere in libertà il miglior processore applicativo sul mercato, la cosa si è fatta un po’ più complicata da quando Samsung si è rifiutata di fornire alla società cinese la più recente versione del processore Exynos.