Durante l’annuncio della nuova famiglia di oscilloscopi WaveRunner 6 Zi Nicola Gomiero, SA team manger EMEA di LeCroy, ha fatto il punto sui risultati dell’azienda. In generale, anno su anno le vendite della società hanno mostrato una crescita del 45% con una conferma del market share. Di fatto, ha precisato Gomiero, l’andamento delle vendite è tornato a un livello superiore di quello precedente la crisi del 2009. Per quanto riguarda il canale, in pratica c’è stato un consolidamento, ma la differenza risiede nella modalità con cui LeCroy attualemnte gestisce i distributori.
Oggi infatti, ha precisato Gomiero, c’è un team specifico dedicato alla distribuzione e poi c’è un altro team che si occupa dei prodotti di vendita diretta, questo perché l’azienda ha voluto specializzare il canale. Di fatto anche altri concorrenti hanno suddiviso la propria organizzazione con due canali, cambiamento che ha interessato anche la struttura commerciale, specializzando il canale con team diversi dedicati.
L’obbiettivo principale di LeCroy comunque resta l’attenzione al cliente. L’azienda vuole infatti seguire il cliente che ha la necessità di strumenti complessi nel miglior modo possibile, ha dichiarato il manager di LeCroy, così da poterlo seguire con personale specializzato, indipendentemente dalle dimensioni e dal potenziale del cliente stesso. Da un altro versante, inoltre, l’azienda segue i clienti che usano strumenti di impiego più generale attraverso la rete di distribuzione, cosa che permette all’azienda di essere più capillare.
Per quanto riguarda i nuovi prodotti, l’annuncio principale riguarda gli oscilloscopi WaveRunner 6 Zi, caratterizzati da modelli con banda da 400 MHz a 4 GHz, triggering avanzato e una innovativa interfaccia utente. Questi oscilloscopi, dotati di uno schermo touchscreen da 12,1” offrono funzionalità come un sample rate di 20GS/s con 4 canali oppure 40 GS/s con due canali.
In pratica si tratta di veri e propri PC basati su un processore dual core Intel Core 2 Duo con un frequenza di clock di 3,2 GHz, 4 Gbyte di memoria di tipo DDR2, bus PCIe, il tutto gestito da Windows7 a cui è connessa la parte elettronica dell’oscilloscopio vero e proprio, caratterizzata da tecnologie di acquisizione che permettono di offrire una elevata fedeltà di segnale e un rumore elettronico molto basso.
Nella foto: Nicola Gomiero, SA team manger EMEA di LeCroy