AMD ha presentato all’evento Advancing AI una articolata serie di novità tra cui spiccano i processori EPYC di quinta generazione (Turin). Durante la presentazione, il presidente e CEO di AMD, Lisa Su, ha illustrato diverse novità che permetteranno di aumentare le capacità di calcolo, migliorare l’efficienza energetica e fornire ad aziende e utenti nuovi livelli di accesso all’intelligenza artificiale.
I processori EPYC serie 9005 sono progettate sull’architettura Zen 5 di AMD e sono stati già implementati da produttori come Dell, HPE, Lenovo, Supermicro e altri. Un’altra novità sono gli acceleratori Instinct MI325X, in grado di fornire elevate prestazioni per i workload AI più intensivi.
Sono previsti, invece, per la seconda metà del 2025, gli acceleratori della serie Instinct MI350 basati su architettura AMD CDNA 4, che amplieranno ulteriormente memoria e prestazioni per l’AI generativa. AMD ha inoltre fatto significativi pregressi nello sviluppo degli acceleratori Instinct MI400, basati sull’architettura CDNA Next, la cui disponibilità è prevista per il 2026.
La DPU (Data Processing Unit) Pensando Salina e la NIC (Network Interface Card) Pensando Pollara 400 sono, invece, state progettate per massimizzare le prestazioni dell’infrastruttura AI.
Per la famiglia di processori Ryzen, le novità riguardano i Ryzen AI PRO serie 300 che utilizzano le architetture Zen 5 e XDNA 2.