Le nuove APU Embedded R-Series presentate da AMD coniugano i core con architettura “Piledriver” che sono l’evoluzione delle CPU note con il nome in codice “Bulldozer”, con la grafica discreta dei Radeon 7000 Series. Complessivamente sono state presentate otto nuove APU, disponibili sia in package PGA che BGA. I diversi modelli si differenziano oltre che per la presenza di una CPU dual core oppure quad core, per le frequenze di base e le funzione dei diversi core grafici Radeon.
Questa nuova piattaforma di elaborazione multicore per il mercato embedded è infatti in grado di supportare le librerie DirectX 11 ed è destinata a applicazioni che fanno ricorso intensamente al calcolo parallelo, come per esempio l’elaborazione delle immagini nel settore medicale e in quello della sicurezza, oppure per applicazioni di digital signage. Le APU Embedded R-Series di AMD supportano infatti fino a 4 display, che possono essere utilizzati per la visione di 4 flussi video oppure di un unico contenuto multimediale visualizzato su tutti i monitor.
La disponibilità di questi componenti è prevista per 5 anni, con il supporto dedicato per l’embedded.