Lauterbach: TRACE32 include il supporto per Windows 10

Pubblicato il 24 aprile 2015

Lauterbach ha esteso il suo supporto alla famiglia degli OS Windows Standard. Ora supporta l’ultima versione Windows 10 nelle distribuzioni a 32 bit e a 64 bit. TRACE32 permette un facile sviluppo e test di moduli del kernel, drivers, processi e DLL, sia su singolo core sia su sistemi SMP. Il supporto è disponibile per tutte le schede x86/x64 e ATOM dotate di interfaccia JTAG.

Come successore di Windows 8, Windows 10 – nome in codice Threshold – è attualmente diffuso nella sua versione di preview tecnica e sarà lanciato a fine 2015. Lauterbach ha già esteso la sua “Windows Standard Awareness” per il debugger TRACE32 includendo questa nuova versione.

Utilizzando la “Windows Standard Awareness”, l’utente è in grado di esaminare i processi correnti, i threads e le librerie, come pure i moduli del kernel e i drivers. Tramite il supporto MMU esteso del debugger TRACE32, lo sviluppatore ottiene accesso all’intero spazio di indirizzamento virtuale in ogni momento, potendo così eseguire contemporaneamente il debug di device drivers e applicazioni. Inoltre il debug può avvenire su più applicazioni allo stesso tempo, prestazione particolarmente interessante per il test delle comunicazioni fra processi o delle chiamate ai driver.

TRACE32 utilizza l’interfaccia JTAG per accedere al sistema target. Per il debug del target non sono necessarie particolari configurazioni dell’OS, interfacce o driver. Anche se il sistema nel suo complesso si blocca, il debugger è ancora in grado di mostrarne tutte le risorse. Questo debug “stop mode” – in cui non serve alcun software in esecuzione come stub di debug – permette anche il debug degli interrupt: a partire dall’entry point dell’interrupt fino alle ISR, passando per i drivers e arrivando persino alle applicazioni che rispondono all’interrupt.

È supportato anche il debug post-mortem: si possono caricare immagini binarie di memoria nei simulatori di istruzioni TRACE32 per x86/x64. Impostando alcuni registri di configurazione dell’MMU e caricando l’estensione per Windows, si ottiene un facile accesso allo stato del proprio sistema nel momento in cui l’immagine di memoria era stata creata.

L’estensione per Windows di Lauterbach è pienamente in grado di gestire il multiprocessing simmetrico (SMP). Il debugger può cambiare CPU in ogni momento, mostrando una vista di ciascuna CPU o hyper-thread. Può valutare lo stack di chiamate di ciascun thread delle applicazioni, sia attivo che passivo, e mostrare dove sta girando in quel momento un thread attivo o dove un thread passivo si trova in attesa. Il sistema è avviato e fermato in modo sincrono per tutte le CPU; se scatta un breakpoint tutto il sistema viene fermato a prescindere da quale CPU ha raggiunto il breakpoint. Quando si verifica questo evento, il debugger commuta automaticamente sulla vista della CPU che ha fatto scattare il breakpoint.

Grazie a queste prestazioni lo sviluppatore ottiene accesso a tutto il sistema e a tutte le risorse. Il debug avviene a livello di sistema, e non a livello di CPU.

Il supporto per Windows 10 è disponibile da subito.



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x