Tale rete integrata, detta LAN Telephony, consente non solo un risparmio economico in sede di installazione, ma soprattutto un incremento di produttività legato alle sinergie sviluppabili attraverso una comunicazione integrata voce-dati
Grazie al networking, in questi ultimi dieci anni il nostro modo di lavorare è cambiato moltissimo.
L’interscambio di dati in tempo reale oggi è possibile a costi un tempo impensabili non solo all’interno dell’edificio che ospita il nostro ufficio, ma anche con collaboratori e corrispondenti sparsi per il mondo.
La condivisione di risorse ed idee fra più persone consente di sviluppare enormi sinergie.
Oggi questo permette alle aziende di integrare voce, dati, immagini e video in modo da creare o migliorare il proprio lavoro, i propri prodotti ed i propri servizi.
Questa realtà attualmente è costituita da differenti infrastrutture cablate.
Infatti per quanto le reti WAN siano realizzate fondamentalmente su linea telefonica, all’interno degli edifici coesistono separate sia la rete telefonica interna per la comunicazione voce che quella Ethernet per la comunicazione dati (se infatti internet trova nel protocollo TCP/IP il proprio esperanto, nelle moderne reti locali lo standard è Ethernet – l’affermazione di questa tipologia di rete è riconducibile al modo semplice ed economico col quale consente l’immediata connessione di più computer).
Con la digitalizzazione della comunicazione vocale e la successiva trasmissione a pacchetto (vedi anche Gprs ed Umts nella telefonia mobile), la convergenza su di un’unica infrastruttura cablata di voce e dati non presenta tecnicamente problemi particolari.
Anzi promette in prospettiva un notevole abbattimento dei costi.
Resta un’unica limitazione alla qualità della trasmissione, proprio associata al meccanismo della trasmissione in pacchetti della voce.
La commutazione di pacchetto divide infatti il messaggio in più “pacchetti” che vengono instradati separatamente nella rete di trasmissione e che, seguendo percorsi diversi, giungono poi a destinazione, dove vengono ricompilati per riprodurre la comunicazione originale, in tempi diversi.
Questa tecnologia, ottimale per la trasmissione dati, non è ancora perfetta per la trasmissione voce.
E’ infatti inevitabile che la trasmissione dei vari pacchetti attraverso percorsi diversi introduca dei piccoli ritardi nella ricostruzione del messaggio.
Ma mentre questi ritardi non creano particolari problemi ad una comunicazione dati, abbassano invece drasticamente la qualità della comunicazione vocale.
E’ comunque da sottolineare che negli ultimi anni la qualità dei segnali trasportati dalla rete dati a commutazione di pacchetto è notevolmente aumentata.
Lan Telephony
La comunicazione vocale rimane il metodo più utilizzato dalle aziende per interagire con partner e clienti.
La diffusione di internet spinge l’integrazione di questa comunicazione voce con quella dati.
Si pensi per esempio a soluzioni di tipo click-to-dial attraverso le quali un consumatore connesso al sito internet dell’azienda possa ottenere immediatamente informazioni vocali fondamentali per il buon esito della transazione.
Altri esempi di sinergie possono essere legati a nuovi applicativi multimediali che associano alla comunicazione vocale dati di tipo commerciale.
Pensiamo alla possibilità di visualizzare a schermo in modo automatico informazioni commerciali di un cliente mentre lo stiamo chiamando telefonicamente.
In quest’ottica la convergenza voce e dati su rete Ethernet non è altro che il completamento di un processo di integrazione in realtà già in essere da parecchi anni su scala mondiale.
La rete integrata voce-dati è infatti da tempo una realtà a livello di WAN come testimoniano le varie soluzioni “voice over ATM”, “voice over Frame Relay” e “voice over IP” dove la commutazione di pacchetto è già realtà per gli standard Frame Relay, X.25 ed ATM.
La trasformazione dell’industria delle telecomunicazioni è riconducibile ad una deregulation del settore introdotta soprattutto per favorire la diffusione di internet, dell’e-commerce e dell’e-business.
Il conseguente boom di richiesta di banda associato ai nuovi servizi multimediali spinge per uno sfruttamento migliore della rete di comunicazione.
Di qui lo spostamento della tecnologia voce verso la commutazione di pacchetto con soluzioni commerciali integrate, quali l’ADSL.
L’avere dal lato utente una rete telefonica convergente aiuterà a sfruttare al meglio i servizi combinati vocali e di trasmissione dati del prossimo futuro.
Pensiamo alla possibilità di inviare messaggi vocali, fax e di posta elettronica ad un’unica casella universale.
Una volta aperta, l’utente può prendere visione, mediante un’unica interfaccia di posta elettronica ed un unico click del mouse, dei messaggi fax, ascoltare i file della propria casella vocale e controllare la propria posta elettronica.
O pensiamo semplicemente alla possibilità, grazie alla semplicità tecnologica propria della rete dati, di aggiungere, eliminare o spostare gli utenti e modificare la programmazione del sistema telefonico all’interno di una struttura senza la necessità di ricorrere all’assistenza tecnica.
Grazie ad un browser Web standard è poi possibile gestire in forma semplificata il sistema da qualsiasi punto della rete.
Pensiamo inoltre alla possibilità di accedere a questo sistema di messaggistica universale anche mediante cellulari sia in modalità WAP che, in futuro, mediante le tecnologie di terza generazione (3G).
Non vi è inoltre alcun ostacolo perché l’area su cui realizzare questa nuova tipologia di connessione telefonica non sia di tipo WAN piuttosto che LAN.
In questo modo la soluzione di LAN Telephony consente non solo di collegare facilmente edifici lontani fra loro, ma anche strutture a migliaia di chilometri di distanza.
Diverse ricerche condotte sul mercato statunitense evidenziano come già il 17% delle aziende americane abbia iniziato la conversione del proprio sistema telefonico verso la soluzione di Lan Telephony e che nell’arco di 4 anni la quota di aziende che avranno adottato questa tecnologia dovrebbe superare l’80%.
In questo mercato, che promette elevati tassi di crescita e quindi buoni margini di guadagno, si delinea l’agguerrita presenza sia dei colossi del networking (3Com e Cisco su tutti) che di quelli della tradizionale telefonia PBX (Nortel, Siemens, Alcatel).
A valle della rete pubblica il centralino PBX (Private Branch Exchange), è diventato una delle ultime tecnologie tradizionali ancora regolarmente utilizzata nelle aziende.
Ma a sostituirlo è già pronto l’NBX (Networking Branch Exchange) un nuovo sistema che su rete Ethernet è in grado di gestire le chiamate voce, le funzionalità di un call centre, caselle vocali integrate, l’identificazione del chiamante, e chiaramente connettività LAN, WAN ed internet.
Le tipologie di connessione dei dispositivi dati e telefonici alla rete Ethernet sono fondamentalmente di tre tipi (Fig.
1).Nel primo caso è possibile collegare il PC ad una porta Ethernet del telefono il quale a sua volta viene collegato alla rete Ethernet.
Il vantaggio di questa soluzione è che praticamente nessuna cablatura aggiuntiva deve essere apportata alla rete dati (soprattutto se è già prevista l’alimentazione del telefono attraverso le coppie di fili del cavo Ethernet non utilizzate per la trasmissione dati (Fig.
2).Lo svantaggio di questa soluzione è che, in caso di guasto al telefono, viene inibito l’accesso alla rete dati anche al PC.
La seconda soluzione di connessione prevede l’inserimento in rete del telefono attraverso una porta Ethernet diversa da quella del PC.