In occasione dell’IEDM 2011, SuVolta ha annunciato nuovi dettagli sulla sua tecnologia DDC e con Fujitsu Semiconductor ha dimostrato il funzionamento di SRAM operanti a 0,4 V.
La tecnologia DDC fa parte del processo PowerShrink di SuVolta. Un aspetto particolarmente interessante è la sua compatibilità con i tradizionali processi produttivi per la realizzazione dei componenti. Questo significa per i produttori la possibilità di realizzare componenti con consumi più bassi a costo contenuto usando le stesse infrastrutture utilizzate per realizzare i componenti attuali.
I punti chiave di questa tecnologia riguardano anche la riduzione di un fattore 2x della variazione della tensione di soglia in processi produttivi con nodi a 65 nm, e un incremento di 2x del margine segnale -rumore (SNM) di SRAM a 6T.
Dal punto di vista delle prospettive, la tecnologia DDC di SuVolta permette di realizzare dispositivi in grado di ridurre del 50% i consumi energetici, valore che, secondo l’azienda, può arrivare oltre l’80%, senza pregiudicare le prestazioni e assicurando una scalabilità dei processi inferiore a 20 nm.
SuVolta collabora con diversi produttori che stanno lavorando su processi produttivi a 28 nm, come ha confermato Jeff Lewis, senior vice president marketing e business development.