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La STMicroelectronics presenta core di micro VLIW scalabile e personalizzabileERT

Ginevra, 19 novembre 2001 – La STMicroelectronics ha annunciato oggi le caratteristiche del primo core di microprocessore VLIW (Very Long Instruction Word) nato dalla collaborazione con la Hewlett-Packard.

L’ST210 è un core personalizzabile e scalabile progettato per essere integrato in dispositivi multimediali System-on-Chip (SoC, sistema completo su un singolo chip) ed è in grado di eseguire fino a quattro istruzioni per ciclo di clock, in modo da raggiungere prestazioni equivalenti a quelli di un RISC da 1GHz mantenendo al tempo stesso i vantaggi di un consumo di potenza ridotto, tipico di una frequenza di clock di 250MHz.

Il nuovo core è il risultato di un progetto congiunto della ST e degli HP Labs, iniziato nel 1998.

Il progetto aveva l’obiettivo di creare una piattaforma di processori VLIW che avrebbe permesso di ridurre i costi di sviluppo e di realizzazione del chip, aumentando le prestazioni e accelerando il time-to-market.

Con un approccio del tutto innovativo, i progettisti della ST e della HP si sono concentrati sullo sviluppo in tempi rapidi di core di processori ad alte prestazioni, con i rispettivi strumenti di sviluppo, scalabili e personalizzabili per applicazioni specifiche.

La cooperazione si avvale di un gruppo centrale di progetto con sede a Cambridge, Mass.

(USA), e di altri gruppi con sede a Bristol (UK), Milano (Italia), Grenoble (Francia) e San Diego, California (USA).

L’ST210 è soprattutto destinato ad applicazioni streaming video/audio come MPEG-2, MPEG-4 e MP3 in applicazioni di elettronica di consumo digitale che richiedono alte prestazioni, bassi costi di implementazione su silicio e basso consumo di energia, insieme ad un time-to-market ridotto al minimo.

Uno dei vantaggi principali dell’ST210 è la combinazione di un’architettura relativamente semplice ma estremamente flessibile associata ai più sofisticati strumenti di compilazione.

Ciò significa che i possibili miglioramenti della microarchitettura, come nuove istruzioni dedicate, numero di unità di esecuzione funzionale, dimensioni delle cache per dati e istruzione e così via, possono essere tutti analizzati e le caratteristiche di prezzo/potenza/prestazioni risultanti possono essere valutate velocemente e in modo affidabile, prima che il cliente debba prendere una decisione finale sull’architettura da implementare.

Andrea Cuomo, Vice President del Gruppo Advanced Systems Technologies della ST, ha affermato: “L’obiettivo del nostro progetto congiunto era quello di sfruttare l’avanzatissimo know-how della HP nella tecnologia dei compilatori e l’ineguagliata esperienza della ST nei SoC per offrire ai clienti OEM delle opzioni innovative dal punto di vista della velocità, della potenza, del costo e del time-to-market.
L’ST210 dimostra la correttezza di base del nostro approccio e la sua praticabilità commerciale.”

La combinazione di strumenti di sviluppo sofisticati e di un’implementazione architetturale semplificata fa sì che le prestazioni dell’ST210 possano essere facilmente ridotte o incrementate con l’evolvere della tecnologia del silicio.

Inoltre, ogni variazione speculativa del modello di macchina può essere analizzata tramite un compilatore “unchanging”, che organizza il codice in modo da adattarsi perfettamente alla nuova macchina, grazie ad algoritmi sofisticati che estraggono il cosiddetto Instruction Level Parallelism (ILP, parallelismo a livello di istruzione) all’interno dell’applicazione scritta in C.

Questa ottimizzazione ha come risultato un uso estremamente efficiente dell’architettura hardware esistente, che si traduce in un numero di unità funzionali ridotto (e quindi in un’area di chip più piccola e di conseguenza una riduzione dei costi di silicio) rispetto ad altre macchine VLIW disponibili sul mercato.

Joseph A.Fisher, HP Fellow e Direttore degli HP Labs di Cambridge, Mass., ha affermato: “L’unione della leadership dell’HP nelle architetture VLIW e nei compilatori e dell’esperienza della ST nei sistemi SoC e nelle applicazioni “embedded”, oltre al know-how che entrambi abbiamo nella personalizzazione, permette agli OEM di avere a disposizione qualcosa che non hanno mai avuto in precedenza – una piattaforma in grado di generare processori personalizzati con una combinazione eccellente di prezzo, prestazioni e time-to-market”.

Philippe Geyres, Corporate Vice President e Direttore Generale dei gruppi Consumer & Microcontroller della ST che hanno progettato la famiglia di grande successo OMEGA (STi55xx) e altri chip che hanno fatto della ST il più grande fornitore al mondo di circuiti differenziati per prodotti di elettronica di consumo come i decoder TV, i lettori DVD e le fotocamere digitali, secondo quanto afferma la società di ricerche di mercato Gartner Dataquest, ha commentato: “L’ST210 si va ad aggiungere alla nostra famiglia di microcontrollori che garantiscono una elaborazione multimediale flessibile nei SOC, al costo della logica cablata.

Stiamo già sfruttando questi progressi nei nuovi progetti SoC per la decodifica audio e per la codifica video MPEG, in applicazioni come i lettori di DVD e i DVD riscrivibili”.

I primi campioni di un chip di test, ST200-STB1, previsti per novembre 2001, permetteranno di dimostrare le prestazioni dell’ST210.

Il core ST210 supera di gran lunga tutti i processori multimediali dedicati e i core VLIW disponibili oggi sul mercato, dal punto di vista della semplicità architetturale e dell’area di silicio occupata, della velocità effettiva del processore, della scalabilità e della personalizzazione.

Inoltre un dispositivo basato su VLIW personalizzato offre una maggiore flessibilità, poiché permette di implementare molte funzioni utilizzando algoritmi software al posto di circuiteria hardware.

La STMicroelectronics è il terzo maggior produttore indipendente al mondo di semiconduttori.

Le azioni della Società sono quotate al NYSE (New York Stock Exchange), a Euronext Parigi e a Milano alla Borsa Italiana.

L’azienda progetta, sviluppa, produce e commercializza una vasta gamma di circuiti integrati a semiconduttore e dispositivi discreti usati in diverse applicazioni microelettroniche, come i sistemi per le telecomunicazioni, i sistemi informatici, l’elettronica di consumo, l’elettronica per l’automobile e i sistemi di controllo e di automazione industriale.

Nel 2000, il fatturato netto della società è stato di 7.813,2 milioni di dollari e l’utile netto di 1.452,1 milioni di dollari.

Ulteriori informazioni sulla ST sono disponibili sul sito www.st.com

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