Elettronica Plus

La mobilità del futuro con la tecnologia HBKERT

HBK, grazie all’esperienza maturata in ambito aerospace e al suo sistema eDrive per l’esecuzione di prove su inverter e macchine elettriche, può rivelarsi un partner molto interessante per le aziende focalizzate sullo sviluppo di velivoli elettrici o ibridi.

Malgrado le apparenze, infatti, molti ritengono che nel prossimo futuro la maggior parte degli spostamenti nelle aree urbane avverrà appunto con velivoli di questo tipo e non con auto elettriche.

Gli aerei elettrici o ibridi pongono però numerose sfide e uno degli aspetti più critici sono gli elevati standard di sicurezza e ridondanza che devono soddisfare, anche perché sarebbero per lo più destinati alla mobilità nelle città.

Un altro aspetto che pone diversi problemi è la resistenza agli urti che, nei velivoli elettrici, è ancor più critico per la presenza delle batterie.

Per quanto riguarda la certificazione, l’EASA (l’Agenzia europea per la sicurezza aerea) sta lavorando a un nuovo specifico quadro normativo per questo tipo di velivoli, mentre la FAA (l’Amministrazione Federale dell’aviazione degli Stati Uniti) ha deciso di adattare agli eVTOL (Veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale) le procedure di certificazione dei piccoli aeromobili. Ciò potrebbe quindi portare a soddisfare requisiti diversi, con la possibilità di dover conseguire una doppia certificazione, così che un progetto eVTOL sviluppato in uno dei due continenti, richieda modifiche sostanziali e convalide aggiuntive per essere conforme nell’altro.

HBK, oltre a vantare esperienze significative in numerosi progetti aerospaziali, ha strumenti in grado di supportare i clienti anche nei processi di test e validazione più difficili. Le competenze di HBK coprono infatti l’intera catena di misura in un vasto ambito applicativo.

Per le applicazioni specifiche, HBK dispone inoltre di soluzioni come eDrive, una piattaforma di analisi della potenza e acquisizione dati per l’esecuzione di prove sui motori elettrici.

eDrive è costituito da due componenti: un dispositivo di analisi della potenza e un sistema di acquisizione dati. Il primo consente di misurare i segnali elettrici in tempo reale su un massimo di 51 canali e la potenza meccanica su un massimo di 6 segnali coppia/velocità con una precisione dello 0,02%.

L’acquisizione dati (DAQ) rileva, invece, in modalità sincrona segnali elettrici, coppia, velocità, temperatura, accelerazione, segnali CAN bus e altre variabili.

I segnali meccanici, ad esempio la coppia e numero di giri e i segnali elettrici, come tensione e corrente, vengono acquisiti dal sistema in modo sincrono, il che permette di quantificare in pochi minuti, anziché alcuni giorni, i dati relativi alle perdite del motore elettrico, contribuendo quindi in modo molto efficace ad ottimizzarlo e ad aumentarne l’efficienza. Inoltre, la possibilità che il sistema offre di memorizzare i raw data consente all’utilizzatore di analizzare i dati in post process utilizzando funzioni complesse presenti all’interno del software.

eDrive Testing offre quindi funzionalità uniche rispetto ai dispositivi di analisi della potenza tradizionali e può essere utilizzato anche con applicazioni multifase e multicanale (macchine a sei fasi, motori ibridi o motori multipli). Si adatta quindi a tutte le esigenze, anche alle applicazioni speciali.