Ci sono buone probabilità che nei prossimi anni la Cina possa diventare il più grande produttore di semiconduttori, in grado di reggere la competizione con i più grandi player a livello globale.
Lo dicono gli analisti di Semiconductor Intelligence, che hanno considerato l’andamento del mercato cinese negli ultimi cinque anni. La Cina è stata a lungo il più grande mercato per l’industria dei chip, rappresentando oltre il 50% del mercato globale, ma è ormai sulla buona strada per diventare il più grande produttore di semiconduttori nei prossimi anni.
L’industria cinese dei semiconduttori è praticamente esplosa negli ultimi sei anni, triplicando nelle dimensioni: da 21 miliardi di dollari è arrivata a generare 65 miliardi di dollari nel 2016.Il segmento in più rapida crescita è risultato essere quello relativo al design di chip, che è aumentato ben cinque volte da 5 miliardi nel 2010 a 25 miliardi nel 2016. Ciò significa che la Cina è sempre più interessata a soddisfare le sue esigenze internamente, diventando meno dipendente dalle aziende non cinesi.
Le aziende elettroniche cinesi sono stanno cambiando: non più solo aziende che si occupano di assemblaggio, ma imprese strutturate grado di occuparsi di tutte le fasi del design, produzione, vendite e marketing. Un’industria, peraltro, sempre meno dipendente dalle multinazionali straniere. Lo stesso vale per le aziende che si occupano di semiconduttori: sempre meno dipendenti dai colossi stranieri e sempre più in grado di reggere la competizione al di fuori dei confini.