Il livello record del secondo trimestre (126,7 milioni di euro) viene ancora una volta leggermente superato se si considera la discontinuazione dei ricavi risultanti dalla deconsolidazione della joint venture Asian Quanmax al 30 giugno (circa 4,7 milioni di euro), mentre l’aumento organico totale risulta persino superiore al 16% se aggiustato per la deconsolidazione di Quanmax stessa e per effetti valutari fortemente negativi. Di conseguenza, l’azienda ha conseguito vendite di 353,6 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno finanziario 2008, rispetto a 322,6 milioni di euro raggiunti nel corrispondente periodo dell’anno precedente.
Quanto all’accumulo di ordinazioni, lo stesso è salito a 299 milioni di euro al 30 settembre, costituendo un aumento del 12% se paragonato al corrispondente periodo dell’anno precedente (267 milioni di euro), nonostante la netta caduta del dollaro. I tassi di crescita, dal canto loro, sono risultati anche più elevati in termini di successi progettuali, i quali sono importanti per effettuare previsioni e pianificazioni a medio termine. Il numero dei successi progettuali è infatti aumentato a 328, in confronto con 254 ottenuti nello stesso periodo dell’anno precedente, con volumi saliti a 241 milioni di euro nei primi tre trimestri (corrispondente periodo dell’anno precedente: 202 milioni di euro). In particolare, nel terzo trimestre è stato ottenuto un nuovo livello record di 91 milioni di euro (anno precedente: 73 milioni di euro). Fra le altre cose, ordinazioni principali sono state registrate nell’area energetica delle applicazioni, nelle telecomunicazioni, come anche nei nuovi campi applicativi presenti nel settore dell’infotainment. L’elevato grado di diversificazione dell’azienda, quindi, continua anche nel terzo trimestre ad avere un effetto sostenibilmente positivo nei mercati verticali.