Nell’ambito della sua “High-Speed CompactPCI Initiative”, Kontron ha presentato alla scorsa edizione di embedded world 2013 di Norimberga uno chassis conforme a CompactPCI Serial (CPCI-S.0) in formato 3U oltre a numerose schede periferiche: schede Ethernet (10 Gigabit e Gigabit Ethernet), scheda carrier per moduli XMC e scheda carrier per hard disk SATA. Questi blocchi base sono compatibili con la nuova scheda processore CPS3003-SA dotata di processori Intel Core i7: in questo modo gli OEM possono sfruttare configurazioni di sistema CompactPCI Serial modulari già pre-integrati con PCIe, GbE, USB e SATA direttamente su backplane. Gli utilizzatori possono in tal modo ridurre notevolmente il time-to-market e minimizzare gli oneri di integrazione, grazie anche ai servizi di supporto di Kontron.
La famiglia di chassis CPS-ASM4 di Kontron è composta da contenitori da tavolo o per montaggio a rack o a muro da 19” (84HP) o 42HP, pre-integrati e collaudati contro le interferenze EMI che comprendono backplane, alimentatori e ventole per installazioni CompactPCI Serial di altezza pari a 3U. Kontron rende disponibili versioni a 5 e a 9 slot. Una soluzione tipica da 19” comprende 5 slot seriali oltre a opzioni per l’assemblaggio di un massimo di quattro schede di espansione CompactPCI tradizionali. Con queste soluzioni a livello di piattaforma Kontron è in grado di supportare sia tutte le nuove configurazioni di sistemi ad alta velocità, e nel frattempo rendendo disponibile un percorso di migrazione molto semplice da CompactPCI a CompactPCI Serial. In tal modo gli utenti possono trasferire in modo semplice i loro sistemi nel mondo seriale e non dover rinunciare alle schede periferiche CompactPCI esistenti.
Caratteristiche principali delle nuove schede CompactPCI Serial
Gli OEM possono sfruttare la nuova scheda 10 Gigabit Ethernet a doppia porta CPS3402 per mettere a disposizione delle loro applicazioni un’ampiezza di banda di 10 Gidabit. Questa scheda di rete integra il controller GbE X540 di Intel a due canali e due interfacce per cavi in rame sulla parte frontale. Le infrastrutture esistenti che utilizzano cavi CAT6+ sono sufficienti per stabilire interconnessioni da 10 Gigabit. L’uso di un’interfaccia PCI Express x8 verso il backplane permette alla scheda CPS3402 di garantire elevate velocità di trasferimento e un throughput dei dati più efficiente grazie alla riduzione del carico di lavoro della CPU ottenuta mediante l’impiego di meccanismi “intelligenti” quali Checksum Offload, TSO (TCP Segmentation Offload) e riduzione del numero di interrupt.
La scheda Gigabit Ethernet CPS3410 rende disponibili quattro interfacce Gigabit Ethernet RJ-45 sul pannello frontale. Essa è basata sul controllore Ethernet I350 di Intel che è collegato al backplane mediante una connessione PCI Express x4. Tra le caratteristiche del controllore Gigabit Ethernet a quattro porte si possono annoverare virtualizzazione degli I/O, QoS (Quality of Service), EEE (Energy Efficient Ethernet), oltre al supporto per Jumbo Frame (fino a 9,5 KB) e all’opzione PXE (Pre-Boot Execution Environment) che permette di effettuare il boot senza un’unità di memoria di massa.
Entrambe le schede Ethernet – CPS3402 e CPS3410 – supportano gli attuali sistemi operativi Windows, Linux e VxWorks.
CPS3105 è invece una scheda carrier 3U/4HP per gli attuali moduli XMC. Questa scheda è equipaggiata con un commutatore PCIe tra il connettore XMC presente a bordo e il connettore del sistema CPCI-S.0, garantendo due vantaggi. In primo luogo, separa e memorizza in modo temporaneo i segnali PCI Express assicurando la loro massima integrità. In secondo luogo, è in grado di convertire il flusso di dati PCI Express 3.0 x4 (lato sistema) in un flusso di dati PCI Express 2.1 x8 (lato XMC), assicurando la più estesa ampiezza di dati per i moduli XMC basati su PCI Express 2.1 disponibili abitualmente .
La scheda carrier per SSD/HDD CPS3101 di Kontron può essere utilizzata per SSD (Solid State Drive) o HDD da 2.5”. Oltre al connettore SATA presente a bordo (che assicura velocità di trasferimento fino a 6 GB/s), essa integra una porta USB 3.0 per consentire alla scheda di collegarsi a dispositivi USB interni al sistema. Dotata di funzionalità di “hot swap”, dispone di quattro LED sul pannello frontale che forniscono le principali informazioni relative allo stato della scheda e del drive assemblato. Sistemi di memorizzazione e RAID ad estesa ampiezza di banda utilizzati in applicazioni di visualizzazione industriale o di video sorveglianza sui trasporti pubblici e nell’ambito della sicurezza sono classici esempi di impiego.